mercoledì, luglio 04, 2012

Corleone, assegnata alla coop "Lavoro e non solo" una mietitrebbia confiscata alla mafia!


Sulla mietitrebbia confiscata
Raramente si sente Calogero con voce squillante al telefono! Ma ieri mattina lo era, quando insieme agli altri soci ha guidato la carovana dei mezzi agricoli sequestrati ai mafiosi e a noi affidati  dalla provincia di Trapani per Corleone. Tra questi mezzi agricoli anche una mietitrebbia. Prima mieteva grano dei mafiosi da questa mattina sarà all'opera sui terreni confiscati . Queste sono vittorie vere !! A Salvatore, Franco, Bernardo, Totò, Gino e Calogero, buon lavoro!!Intanto a Cecina i nostri volontari all'interno della Pizzeria della Vitamina L continuano  la loro opera di manufattori dei prodotti alimentari provenienti dai terreni confiscati. Usando pochissima plastica molta filiera corta e divenendo anche promotori del "parmigiano terremotato". Una piccola contraddizione: non si riesce a fare la raccolta differenziata o meglio la nostra buona pratica viene interrotta dal camion della nettezza urbana che provvede a rimettere tutto insieme! Ma su questo i volontari non stanno ad assistere e subire tale ingiustizia.
Maurizio Pascucci
Coordinatore Progetto Liberarci dalle Spine
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Corleone Diario del 3 luglio 2012
Questa mattina, come  sempre, siamo andati a lavorare nei campi e come al solito la zappa e le forbici non mancavano. Il lavoro è molto faticoso ma ciò nonostante siamo sostenuti dalla volontà di collaborare per la lotta contro la mafia.
Nel primo pomeriggio, invece, siamo andati a Palermo, in via d’Amelio, a vedere l’albero che segna il luogo in cui fu ucciso il magistrato Paolo Borsellino; è usanza lasciare su questo albero un oggetto che ti appartiene come una sorta di omaggio a Borsellino e alla sua scorta. Noi ragazzi del campo abbiamo deciso di lasciare una citazione del medesimo magistrato con un cappellino rosso, che siamo soliti usare durante il lavoro nei campi, firmato da tutti noi. La citazione che abbiamo scelto è la seguente:
“Uno della mia generazione non può essere pessimista, uno che ha la mia età ricorda che cosa era la Sicilia quando ero ragazzo: la mafia non esisteva, chi ne parlava diffamava la Sicilia.                                                                             Oggi in Sicilia la mafia c’è, i giovani sanno  che c’è e incominciano a negarle il consenso. E siccome il consenso è la forza della mafia, penso che prima o poi andrà in crisi.” Paolo Borsellino
Tornati a casa e cenato siamo andati a festeggiare con i soci della cooperativa il sequestro di alcuni mezzi agricoli confiscati alla mafia nello stesso pomeriggio; inoltre ne abbiamo approfittato per festeggiare il diciottesimo compleanno di una nostra compagna del campo.
Camilla e Matilde                           

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