mercoledì, marzo 28, 2012

Scimeca gira "Convitto Falcone, per non dimenticare"

Da sx: Pasquale Scimeca, Vincenzo Albanese
Il regista, autore di film come Placido Rizzotto, Rossomalpelo, Malavoglia, gira un cortometraggio, tratto da un racconto di Giuseppe Cadili, per ricordare, insieme alla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, il magistrato massacrato dalla mafia. Il 30 marzo partiranno le riprese
PALERMO. A vent'anni dalla morte di Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli uomini della scorta, il regista Pasquale Scimeca (autore di film come Placido Rizzotto, Rossomalpelo, Malavoglia) gira un cortometraggio per ricordare, insieme alla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, il magistrato massacrato dalla mafia. Il 30 marzo, infatti, partiranno le riprese di 'Convitto Falcone - la mia partità, tratto da un racconto di Giuseppe Cadili. 
Il film sarà interamente girato nel Convitto dove lo stesso magistrato frequentò le scuole elementari. La sceneggiatura è di Pasquale Scimeca e Francesco La Licata, scrittore, giornalista della Stampa, amico del giudice ucciso a Capaci il 23 maggio 1992, autore della biografia 'Storia di Giovanni Falconè. È la storia di Antonio, un adolescente che, grazie a una borsa di studio, entra nel convitto dove studiò Falcone. Il luogo, il ricordo del magistrato e gli insegnamenti del suo educatore lo spingeranno a riflettere sui temi della legalità e della giustizia.

«Venti anni fa - ricorda Scimeca - la mafia completava un lungo percorso di stragi (iniziato nel 1947 con Portella della Ginestra e l'assassinio di Placido Rizzotto) uccidendo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Dieci anni prima aveva assassinato
Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa. Come cittadino, come intellettuale e come siciliano, ho aderito con entusiasmo alla richiesta del rettore del Convitto dove il giudice aveva frequentato le scuole elementari e della Fondazione Falcone, per realizzare un piccolo film che potesse essere utile nel perpetuare il ricordo di un uomo ormai entrato nella leggenda».

«Il film - spiega il regista - è rivolto principalmente ai giovani, a quei ragazzi che nel 1992 non erano ancora nati, nella speranza che le idee e l'esempio di Giovanni Falcone, di
Paolo Borsellino e di tutti quelli che hanno sacrificato le loro vite nella lotta alla mafia, possano soffiare come il vento e svegliare le nostre coscienze». Nel cast troviamo Donatella Finocchiaro, Guja Jelo David Coco, Enrico Lo Verso, Marcello Mazzarella, Antonio Ciurca, Vincenzo Albanese, Filippo Luna e i ragazzi del Convitto Nazionale G. Falcone. Prodotto dalla Arbash, in collaborazione con Rai Cinema, il film ha avuto un Contributo dell'assessorato allo Sport, Turismo e Spettacolo - Filmcommission - della Regione Sicilia, della Camera di Commercio di Caltanissetta, ed è sponsorizzato da Unicredit Sicilia. Il promo del film sarà proiettato il 23 maggio a Palermo alla presenza del Presidente della Repubblica. Tutti gli incassi del film verranno devoluti per la realizzazione in Ecuador di un centro dedicato a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e agli uomini della scorta per l'accoglienza dei ragazzi di strada.

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