mercoledì, febbraio 01, 2012

Le ultime stampelle del Coinres: la foglia di fico della “solidarietà umana”

Marineo
Il Consiglio Comunale di Marineo si è riunito in data 28 gennaio 2012 con il seguente ordine del giorno: “Atto intimidatorio nei confronti dell’Amministrazione Comunale. Determinazioni”, per assumere una posizione dopo che erano state tagliate le ruote dell’automobile di rappresentanza del Comune di Marineo, fatto gravissimo avvenuto a Baucina mentre si teneva un incontro dei rappresentanti delle 22 amministrazioni comunali dell’Ato Pa4 - Coinres. 
Nel corso dell’assemblea il Sindaco di Marineo, Francesco Ribaudo, aveva ribadito la linea tenuta in questi anni dall’Amministrazione in contrapposizione alle scelte ed alle politiche fatte dal consorzio che nel passato hanno nutrito gruppi di interesse politico-mafioso e clientelare, come riportato nel rapporto della Commissione Nazionale Antimafia. Scelte politiche scellerate che hanno fatto aumentare vertiginosamente i costi dei servizi ed hanno portato al dissesto i bilanci dei comuni siciliani.
La proposta fatta dal Comune di Marineo all’assemblea dei Sindaci è stata quella di azzerare definitivamente la gestione del servizio da parte del consorzio Coinres e fare ritornare in via transitoria (in attesa dell’attuazione della riforma Ato L.R. 9/2010) la gestione diretta ai comuni, così come ha fatto il Comune di Marineo negli ultimi tre anni, raggiungendo il 60% di raccolta differenziata, con il paese pulito e contestualmente mantenendo il costo della Tarsu a livelli accettabili per i cittadini (euro 1,66 x mq).
Nel corso del Consiglio Comunale di sabato 28 (rinviato a lunedì 30), ancora una volta i consiglieri del centrodestra (Spinella Mancuso, Battaglia, D’Amato G., Mancino, Schimmenti, Perrone) più uno (Quartuccio) hanno mostrato il loro vero volto, in linea con le precedenti posizioni prese in materia di rifiuti, continuando nel voler difendere e sostenere il vecchio sistema di gestione e di raccolta proposto dal carrozzone Coinres. Ciò a discapito degli interessi del Comune e delle scelte fatte dalla stragrande maggioranza dei cittadini di Marineo.
La foglia di fico della “solidarietà umana” senza avere il coraggio di esprimere una posizione politica mette a nudo i limiti di questi personaggi e non serve al Sindaco, non Serve all’Amministrazione, non serve ai cittadini virtuosi di Marineo che si aspettano direttive di governo e decisioni di responsabilità a salvaguardia della legalità e degli interessi economici collettivi.

Marineo lì 31 gennaio 2012
L’Amministrazione Comunale

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