venerdì, gennaio 13, 2012

Incontro Governo-sindacati del lavoro pubblico. La Fp-Cgil: "Chiediamo una forte discontinuità con i metodi del governo precedente"

Rossana Dettori, segretaria generale Fp-Cgil
Si è svolto stamane il primo incontro tra il Ministro della Funzione Pubblica Patroni Griffi e le Confederazioni rappresentative del lavoro pubblico. Il Ministro ha introdotto manifestando la volontà di un percorso di confronto con le OO.SS. ed indicando alcuni temi che dovrebbero essere prioritari in tale confronto. La CGIL, nel proprio intervento, ha chiesto una forte discontinuità con il metodo ed il merito delle relazioni sindacali con il Governo precedente, ricostruendo un proficuo e positivo rapporto con le Organizzazioni Sindacali, e rovesciando l'approccio che per 3 anni si è accanito pervicacemente contro il lavoro pubblico. In questo quadro, è necessario un nuovo accordo sul lavoro pubblico e sulla P.A., che restituisca dignità e valorizzazione ai pubblici dipendenti, e che abbia come presupposto la definizione di un nuovo sistema contrattuale unitario.
Per la CGIL, i temi prioritari di tale accordo sono:
· la garanzia dell'occupazione, il riavvio di un processo di stabilizzazione dei precari, la ripresa di un percorso di assunzione qualificata di giovani. Regole e tutele per i dipendenti pubblici a fronte dei processi di riorganizzazione della P.A.;
· l'abrogazione delle norme fallimentari della c.d. Legge Brunetta;
· il recupero alle relazioni sindacali delle materie di contrattazione mutilate dalle norme del governo precedente;
· la definizione di un nuovo sistema contrattuale unitario per tutti i settori della P.A., superando lo schema dell'accordo separato del 2009, che la CGIL non ha sottoscritto e non condivide. Peraltro tale accordo non è stato sottoscritto neppure dalle Regioni e dagli Enti Locali;
· la riapertura e la piena esigibilità della contrattazione nazionale e integrativa, il cui blocco sta danneggiando pesantemente il lavoro pubblico.
La CGIL ritiene necessario che si ripristini una condizione virtuosa nelle relazioni sindacali, tale da assicurare certezza di regole, perseguire l'efficienza della P.A., valorizzare l'operato dei pubblici dipendenti. Se le intenzioni del governo corrispondono a tale percorso, la CGIL dichiara la propria
piena disponibilità ad un impegnativo confronto di merito.
Nicola Nicolosi
Segretario Confederale CGIL
Rossana Dettori
Segretario Generale FP CGIL
Domenico Pantaleo
Segretario Generale FLC CGIL
Roma, 12 gennaio 2012

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