martedì, dicembre 13, 2011

Aeroporto Comiso, bolidi in pista. Digiacomo (PD): "La magistratura indaghi, ma resta il danno d'immagine"

Le auto sulla pista dell'aeroporto
PALERMO - Il sindaco di Comiso, Giuseppe Alfano, è indagato per abuso d'ufficio dalla Procura della Repubblica di Ragusa che ha aperto un fascicolo sulla corsa di Ferrari e Porsche avvenuta il 3 dicembre scorso all'aeroporto Magliocco di Comiso, non ancora aperto al traffico benché ultimato da un anno e costato oltre 30 milioni di euro di fondi europei. Il sindaco compare in un video - pubblicato su Repubblica.it e girato dai ragazzi della "Fabbrica di Nichi" - assieme ad altre persone, mentre sulla pista dell'aeroporto corrono due Ferrari e una Porsche. Il sindaco Alfano ha affermato che in quella occasione si stavano facendo solo le prove di una manifestazione di solidarietà per raccogliere fondi da destinare ai disagiati della città. Alfano è stato sentito ieri dal procuratore della Repubblica di Ragusa, Carmelo Petralia.
“La magistratura farà il suo corso, ma un fatto appare già evidente: il danno d’immagine recato alla città di Comiso dal sindaco Giuseppe Alfano è pesantissimo”,
13 dicembre 2011
dice Pippo Digiacomo, deputato regionale del PD, dopo che la Procura di Ragusa ha aperto un fascicolo nei confronti del primo cittadino Giuseppe Alfano, indagato per abuso d'ufficio riguardo l'episodio del 3 dicembre nell'aeroporto di Comiso - non ancora aperto - dove alcune auto sportive sfrecciavano sotto gli occhi del sindaco. “Questo episodio – aggiunge Digiacomo – rischia di incidere sul futuro della struttura aeroportuale. Di fronte a tanta irresponsabilità non ci resta che continuare ad impegnarci perché l’aeroporto sia presto aperto e diventi un volano per l'economia e lo sviluppo del nostro territorio: un obiettivo, questo, che raggiungeremo ‘nonostante’ l’attuale sindaco di Comiso”.

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