giovedì, novembre 17, 2011

Palermo. Sassaiole e scontri con la polizia, si spacca il fronte degli studenti

Gli scontri in via Roma
di CLAUDIA BRUNETTO
Interrotto un convegno nella sede della Fondazione Banco di Sicilia. Rete dei collettivi e Rete degli studenti medi si dissociano dagli episodi di violenza avvenuti in via Roma, dove sono state prese d'assalto le sedi di alcune banche e la polizia ha risposto caricando il corteo
PALERMO - Si spacca il fronte studentesco dopo la mattinata di cortei che ha paralizzato la città. La Rete degli Studenti Medi che ha sfilato in modo pacifico per le vie del centro, fra piazza Politeama e piazza Verdi, si dissocia dagli episodi di violenza avvenuti in via Roma tra le forze dell'ordine e i ragazzi del Coordinamento degli Studenti Medi.
Oggi pomeriggio circa cinquanta studenti di ''OccupyUniPa'' e Anomalia hanno fatto irruzione nel pomeriggio presso la sede della Fondazione Banco di Sicilia per interrompere un convegno organizzato insieme alla facoltà di Architettura sui rapporti tra imprese e università. Gli studenti, dopo avere esposto lo striscione ''contro governo e università delle banche'', lanciato slogan contro l'università azienda, hanno preso la parola per ribadire la loro totale contrarietà all'ingresso di privati nella governance dell'Ateneo. Anche in questo caso momenti di tensione con le forze dell'ordine giunte sul posto in assetto antisommossa. "Per noi - dice Andrea Manerchia della Rete degli Studenti Medi - ogni pratica di violenza non può essere una pratica politica utile a introdurre discorsi costruttivi e quindi cambiamenti. Insieme alla Rete dei Collettivi abbiamo lanciato cori e slogan per poi fermarci in presidio davanti al teatro Massimo". Ma gli studenti del Coordinamento Medi sostengono di non avere cercato lo scontro con le forze dell'ordine. "Non è per questo che scendiamo in piazza - dice Bianca Giammanco, portavoce del Coordinamento - non è una cosa che ci interessa. Ma la piazza deve resistere e rispondere alla violenza. Volevamo soltanto fare un'azione simbolica, occupando la sede della banca Sanpaolo, le prime file sono entrate con lo striscione e a quel punto ci hanno caricato".

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