domenica, novembre 13, 2011

Legalità. L'assessore regionale Gaetano Armao: "Verbumcaudo diventerà simbolo del riscatto siciliano

Comizio della Cgil a Verbumcaudo
“Comincia a Verbumcaudo il cammino di riscatto di un territorio e della sua gente. Questo pezzo di patrimonio della mafia, che i mafiosi hanno tentato di impedire in tutti i modi che fosse confiscato, non solo verrà trasferito il 17 p.v. dallo Stato alla Regione, ma diverrà un centro per l'innovazione agricola ed agriturismo. Un gesto di grande attenzione dell'Agenzia nazionale per i beni confiscati verso la Regione che si è assunta l'onere di lanciare il progetto di valorizzazione produttiva del feudo.
 Va riconosciuto il ruolo di Unicredit che ha contribuito a ridurre il mutuo che grava sul bene e di cui la Regione si è fatta carico ed al Corpo forestale, che vigilerà per evitare che la mafia, magari in modo surrettizio, possa rientrare a Verbumcaudo, si avvierà un percorso di sviluppo coraggioso e condiviso”. Così l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao, a conclusione del primo sopralluogo effettuato oggi a Polizzi generosa, nel feudo “Verbumcaudo” in vista dell'assegnazione del 17 prossimo. Alla visita erano presenti anche i sindaci di Polizzi Generosa e Petralia Sottana, Santo Inguaggiato e Patrizio David, l'Amministratore Giudiziario del bene avv. Seminara Cappellano, il Direttore dell'Istituto regionale Vite e Vino, Cartabellotta, il Dirigente Generale del Corpo Forestale della Regione Siciliana arch. Tolomeo, i componenti del Gruppo di lavoro "Verbumcaudo" costituito presso l'Assessorato, coordinato da Vincenzo Liarda (CGIL), il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Valledolmo, dott. Piazza, ed i dirigenti della Regione Cannariato e Giuliano, responsabili della gestione dei beni confiscati.

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