lunedì, agosto 29, 2011

Rimini. Intervista "senza rete" all'ex sindaco di Corleone, Pippo Cipriani

Pippo Cipriani
RIMINI. Politica, criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose nei più svariati contesti. Gli intrecci tra queste realtà, che ormai non si possono più considerare compartimenti stagni, non hanno più confini e se ne avessero, sarebbero talmente fragili da essere rimessi in discussione ogni volta in base alle esigenze dei malavitosi ai danni della moltissima gente che con le mafie con c'entra nulla. In mezzo a questo buio pesto, nel quale la giustizia viene soffocata ed uccisa quotidianamente, esistono dei personaggi in grado di fungere da lampade per indicare dei sani percorsi di legalità. Uno di questi è stato recentemente a Rimini, ospite dell'evento intitolato “...ma l'antimafia non va in vacanza, organizzato nel cotesto della “Festa della Brace” grazie alla collaborazione tra il Gruppo Antimafia Pio La Torre e l'associazione “Una goccia per il mondo”. Si tratta di Pippo Cipriani, Sindaco di Corleone dal 1993 al 2001 e figura di primo piano nella lotta alla mafia. Durante i suoi mandati firmò le confische dei beni di Totò Riina per il loro riutilizzo a fini sociali. LEGGI TUTTO

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