martedì, agosto 16, 2011

Fincantieri e il business di guerra africano

di Antonio Mazzeo Orizzonte Sistemi Navali, società controllata da Fincantieri e partecipata da Selex Sistemi Integrati (gruppo Finmeccanica), si è aggiudicata un contratto dal ministero della difesa dell’Algeria per la costruzione di un’unità da sbarco e supporto logistico destinata alle forze armate nazionali. Il valore della commessa è di circa 400 milioni di euro. Secondo la testata on line Dedalonews, l’imbarcazione sarà una “derivazione progettuale molto potenziata”, sul piano delle capacità operative, delle navi da sbarco portaelicotteri (LPD) della classe “San Giorgio”, utilizzate dalla Marina militare italiana a partire dagli anni ‘90 per intervenire nei maggiori teatri di guerra internazionali (Somalia, Balcani e Kosovo, missioni “Antica Babilonia” in Iraq e “Leonte” in Libano, più recentemente in Libia), per contrastare le imbarcazioni dei migranti nel Mediterraneo o deportare gli immigrati dall’isola di Lampedusa ai centri di reclusione sparsi in mezza Italia. LEGGI TUTTO

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