mercoledì, luglio 20, 2011

Palermo ricorda Via D'Amelio. Fini: "Via i sospettati dai partiti"

Commemorazione sul luogo della strage. L'attacco del presidente della Camera: "Nella battaglia contro la criminalità organizzata quello politico è un fronte decisivo". Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "Azione di contrasto delle mafie e delle sue più insidiose forme di aggressione criminale".Lo striscione provocatorio dei giovani del movimento Agende rosse. "No corone di Stato per una strage di Stato" Via D'Amelio si è fermata, è rimasta muta alle 16.58, l'ora della strage avvenuta 19 anni fa. Un minuto di silenzio rotto poi da un lungo applauso per ricordare Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta. Presenti il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, il procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, l'aggiunto nisseno Domenico Gozzo, i magistrati di Palermo Antonino Di Matteo e Antonino Ingroia e i partenti delle vittime: i fratelli di Borsellino, Rita e Salvatore, e i congiunti degli agenti di scorta. La giornata si era aperta con la deposizione di alcune corone di fiori da parte del presidente della Camera, Gianfranco Fini e del ministro degli Interni Roberto Maroni. LEGGI TUTTO

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