martedì, giugno 14, 2011

Corleone. La città affoga e il sindaco va a... mare!

Il sindaco Iannazzo
Incredibile! A Corleone gli operai dell’Ato rifiuti non possono lavorare perché hanno i mezzi fuori servizio (autocompattatori e gasoloni), che nessuno fa riparare; i rifiuti già da un mese vengono raccolti da una ditta privata a colpi di 800 euro ai giorno, pagati dal comune, che dovrà pagare anche la quota di servizio all’Ato; piuttosto che provare a riparare i mezzi, il comune si appresta a rinnovare per un altro mese l'affidamento a privati della raccolta dei rifiuti (ancora - se dicono la verità! - ad 800 euro al giorno); la raccolta differenziata, avviata nei mesi scorsi, è stata abbandonata: nessun operaio passa più a ritirare i sacchetti e la gente nemmeno li mette più davanti la porta; agli operai e agli impiegati dell’Ato rifiuti non è stato ancora pagato lo stipendio di maggio. L’amministrazione comunale ha accumulato quasi 400 mila euro di debiti l’anno con l’Ato. Nel bilancio 2011, in maniera incosciente, ha previsto solo 1 milione e 50 mila euro come costo del servizio, a fronte della cifra notificata (e dal comune non contestata) dall’Ato di 1 milione e 640 mila euro. Una situazione disastrosa, drammatica, che potrebbe trascinare il comune al dissesto finanziario. Ma di fronte a tutto questo, sapete cosa fa il sindaco di Corleone, dott. Antonino Iannazzo? Se ne va tranquillamente a mare per dieci giorni! A “rinfrescarsi”, a nuotare, a rilassarsi. Ma come ci riesce, conoscendo i problemi drammatici che ha lasciato a Corleone? Oppure non ne ha coscienza?! Forse è andato a mare per non avere la tentazione di votare per i referendum. Ma adesso qualcuno potrebbe dirgli che può tornare. Tanto, i cittadini di Corleone a votare ci sono invece andati ed hanno sommerso con una montagna di “si” il sindaco che ha privatizzato l’acqua, “regalando” (per motivi molto nobili!) le reti idriche ad Aps! (d.p.)

37 commenti:

Anonimo ha detto...

CHE AMAREZZA!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ma il sindaco prima di andare al mare per 10 giorni consecutivi non ha chiesto l'autorizzazione al consigliere Paternostro ed agli amministratori dell'ATO? Se non lo ha fatto si dovrebbe denunciare all'autorità competente.

Anonimo ha detto...

il peggiore amministratore degli ultimi 20 anni !!!!

Anonimo ha detto...

la colpa di tutto questo non bisogna darla al sig.sindaco ma a tutti quelli che hanno creduto in lui. in quanti rimpiangeranno NIcolosi!!!!

fausto ha detto...

mea culpa mea culpa
vedere ridotta cosi Corleone-
l'importante che chi come me ha contribuito a farlo eleggere
mi accorgo che ho sbagliato ma la scelta fra nicolosi e iannazzo -
nessuno dei due
sono indignato,
iniziamo il nuovo corso di una corleone libera

fausto ha detto...

nessuno rimpingerà nicolosi, nessuno rimpiangerà iannazzo tranquillo-
sono e siamo indignati di quello che succede a Corleone
anche queste notte buie finirannno

Anonimo ha detto...

Paragonare Iannazzo a Nicolosi è l'errore piu assurdo che si possa fare. Pur venendo da Palermo Nicolosi era molto più presente rispetto a Iannazzo che vive a corleone. Avvertiva maggiormente i problemi del nostro paese e nei periodi bui non scappava come ha fatto lui ma cercava di affrontarli nonostante tutti gli impedimenti subiti da chi gli stava accanto.
e allora.....
cosa sperare ancora in loro?

Anonimo ha detto...

pagare a caro prezzo l'immondizia ... pagare l'acqua .... pagare sempre per avere cosa?? solo disservizi ! il sindaco ha capito tutto vede che le cose vanno male e se la gode chi ha i problemi se li piange tanto lui problemi di soldi non ha !
auguri a tutti !!!

Anonimo ha detto...

ma i consiglieri comunali che fanno??? sono "a mare" pure loro?
con Nicolosi ci sono riusciti a farlo cadere... con Iannazzo non ci riescono ! sono troppo attacati alla poltrona!
luca s. cittadino corleonese

Anonimo ha detto...

ormai iannazzo ha capito che,il sindaco di corleone non lo fara piu, quindi se la spassa .il poblema chi sara il prossimo sindaco di corleone?SI vocifera pio siragusa e allora si che siamo nei guai, di male in peggio

Anonimo ha detto...

Mi... Pio Siragusa, ma chi il vicesindaco?
Perfetto passeremo dalla padella alla brace.
Ma Pio non è amico intimo di Iannazzo? non dovrebbe sostenerlo per le prossime elezioni?
Boh! chi ci capisce è bravo.

Anonimo ha detto...

Essendo un'imprenditore di corleone non mi voglio firmare,ma ribadisco che corleone sta vivendo un periodo di forte disagio generale in tutti i settori sia agricoli ,commerciali ed artigianali e nessuno dei nostri politici di turno si interessa .Bisognerebbe promuovere varie iniziative un po'in tutti i settori dall'agricoltura all'artigianato , va bene le manifestazioni antimafia ma corleone adesso deve guardare avanti..

Anonimo ha detto...

Iannazzo è il miglior Sindaco che corleone potesse avere e questo in cuor suo il Consigliere Paternostro lo sa molto bene, l'indegno invece è proprio quest'ultimo, che al posto di fare sempre stupido ostruzionismo avrebbe potuto lavorare al suo fianco per rendere Corleone migliore

Anonimo ha detto...

Che il giudizio su un Sindaco in carica possa essere positivo o negativo è cosa risaputa.. e sacrosanta. Ma qui c'è chi dovrebbe fare un'opposizione "costruttiva" e arriva invece a criticare un amministratore che va in ferie per una settimana.... secondo me è un rancore personale, lontano dai problemi dell'ATO e dei cittadini.
Firmato: Gianni, un amico di Ludovica e delle altre due di cui non mi ricordo mai il nome.

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Mi dispiace deludere il fantomatico Gianni, ma non c'è (almeno da parte mia) nessun rancore personale nei confronti del sindaco, col quale invece ho rapporti personali civili. E la questione non è la settimana di ferie, ma il paese che va a rotoli. Ormai da un mese, spendiamo più di 800 euro al giorno per l'affidamento ad una ditta privata della raccolta dei rifiuti. Adesso è cominciato il 2° mese. E i mezzi dell'Ato ancora non si riparano. E gli operai corleonesi dell'Ato restano fermi. Ma non hanno ancora ricevuto il salario di maggio. La raccolta differenziata (quella che il sindaco diceva e scriveva "s'ava a fari!") non si fa più. Conferiamo tutti i rifiuti in una discarica lontanissima in provincia di Messina, che ci costa tantissimo. E il sindaco (a giugno) pensa di andare in vacanza? Ma stiamo scherzando?! Una persona responsabile non lo farebbe, specie se ai suoi assessori non lascia nessuna autonomia amministrativa!
Per concludere, quindi, nessuna questione personale, ma solo un giudizio politico.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace, caro direttore, ma dalle sue parole trapela l'esatto contrario. Ed è forse per questo genere di "opposizione" troppo poco politica ed eccessivamente personale che in questo paese non tira, da troppo tempo, il vento riformista che ha coinvolto anche paesi vicini come Marineo. La discarica in provincia di Messina e la situazione tragica dell'Ato sono situazioni addebitabili ad una settimana di ferie di un sindaco? Non pensa che sia un pensiero un po' troppo... personale? Senza offesa, ma i corleonesi forse hanno memoria di sue battaglie sicuramente più incisive.
Gianni, sempre l'amico delle tre.

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Caro amico, per lei vale il detto: quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito che la indica...
La drammatica situazione di Corleone non è addebitabile ad una settimana di ferie del sindaco. Ma come può un sindaco andare in ferie (a giugno) con la drammatica situazione del paese che si ritrova?

Anonimo ha detto...

sul mancato pagamento del salario ai dipendenti dell'ATO si potrebbero interessare i sindacati che hanno questo compito. sul resto a me sembra che Gianni abbia proprio ragione, credo che Lei voglia far valere qualche ripicca personale. Fatti suoi comunque. Vedo però che il Sindaco la ignora. Le volevo porre una domanda ma il servizio è gestito dal comune o dall'ATO? Grazie

Anonimo ha detto...

...Sono sicuro che dopo i suoi preziosi e pungenti articoli tutti i sindaci del circondario si precipiteranno da Lei per avere il decalogo su come e quando fare le ferie ed eviteranno accuratamente giugno... sperando così di non saltare una settimana cruciale dove poter risolvere trentennali problemi riguardanti igiene pubblica e disoccupazione.
senza alcun rancore
Firmato: Lo stolto che guarda il dito che indica la luna

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Anonimo... Gianni... il sindaco che ignora... Sa, dietro la vigliaccheria dell'anonimato si può dire quello che si vuole. E ci si può spacciare per tante persone. Chissà chi è "anonimo"? Chissà chi è "Gianni"?
Rispondo nel merito delle domande "insinuanti" per rispetto ai lettori, non certo della sua conclamata vigliaccheria:
- i sindacati che chiedono continuamente sia il pagamento dei salari (ai comuni, all'Ato, alla Prefettura e alla Regione) cozzano contro un Ato che dice di non avere soldi, perchè i comuni (compreso quello di Corleone) non pagano le fatture del servizio;
- il servizio è gestito dall'Ato, che però è una società interamente a capitale pubblico, i cui soci sono i comuni in proporzione agli abitanti. Corleone, quindi, è il secondo azionista dopo Monreale. E in tale proporzione è responsabile dello sfascio dell'Ato.
Soddisfatto della risposta?

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Per fortuna delle popolazioni che amministrano, i sindaci dei comuni del circondario non hanno la disastrosa situazione provocata a Corleone dal sindaco di Corleone (e da tutti gli "stolti" che gli stanno dietro). E nessuno di loro andrebbe in ferie(a giugno, sottolineo: a giugno), lasciando il proprio paese nei guai fino al collo. Così come non hanno "regalato" le reti idriche ad APS (come invece ha fatto il sindaco di Corleone, in cambio di qualche miserabile assunzione di amici e parenti).
Durante la settimana di ferie a giugno non si dovevano risolvere i trentennali (meglio secolari) problemi della disoccupazione, ma - molto più modestamente - provare a riparare qualche autocompattatore guasto (soldi e due giorni di officina) e pagare il salario di maggio agli operai, per evitare il ricorso alla ditta privata.
P.S. Sorge il sospetto che l'amministrazione comunale non abbia nessuna voglia di cessare il rapporto con la ditta privata di Bolognetta. O sbaglio?!
Riconfermo, che lei è davvero (come autocriticamente si definisce) "lo stolto che guarda il dito che indica la luna". Ed anche "il vigliacco che non ha coraggio di metterci la faccia e il nome e cognome in quello che dice".
Senza rancore, ma con molta determinazione...

Anonimo ha detto...

Che il nostro paese non sia florido, e a memoria mia non lo è mai stato, non è un segreto. Sono, come tutti, seriamente preoccupato del problema rifiuti e di quello che, di riflesso, tocca i lavoratori dell'ATO.
Disquisisco però sull'influenza di una settimana di ferie di un qualsiasi amministratore di qualsiasi comune della penisola. Come disquisisco su questo genere di attacchi, che, secondo me, sono "squisitamente" personali. Così come le ingiurie a corredo dei suoi autorevoli e precedenti post. Mi sorge un dubbio: devo dedurre che gli anonimi che hanno manifestato "amarezza", "sdegno" e altri sentimenti negativi sull'operato del sindaco prima del mio intervento non sono "vigliaccamente anonimi"?
Sa, certe affermazioni le ho viste a commento solo dei miei post... e dire che è il sistema stesso del giornale on-line che lo consente....
La saluto con meno determinazione, ma con estrema serenità.
Il "vigliaccamente anonimo"

Anonimo ha detto...

U saziu un criri a chiddru a diunu.
Gianni senza dubbio è uno di questi ed ha per giunta la sfacciataggine di parlare e giudicare. Sicuramente lui ha il suo stipendio mensile quindi non ha nessuna importanza se gli altri stanno a guardare.
Gianni, secondo te Iannazzo si sta divertento? o quella di andare in ferie è stato solamente un evadere dalla realtà che purtroppo non sa affrontare.

Anonimo ha detto...

Qua non si sta a giudicare chi ha torto o chi ha ragione, ma si sta solamente dicendo che il paese sta andando a rotoli e il nostro sindaco che fa..... si sta divertendo.
E'giusto, secondo me no.....
Poi se alcuni la pensano diversamente è perchè anche loro sono cosi: cioè degli incoscenti.
SILVANA

Anonimo ha detto...

Ma perchè gli automezzi non li ripara l'ATO. Da quello che so l'ATO è composta da più comuni alcuni anche grandi. Se tutti questi altri comuni pagano e solo Corleone no perchè il servizio non funziona. Non credo che il problema lo abbia creato Corleone, anzi so che è uno dei comuni più in regola con i pagamenti. L'ATO potrebbe aggiustare gli automezzi subito in pochi giorni. Inoltre lei direttore è consigliere comunale potrebbe intervenire sulla materia. Mi pare invece che lei ed i sindacati non sapete risolvere nulla e scaricate su altri la responsabilità ad esempio: la CGIL ha fatto sciopero? Non mi pare. Anzi Corleone non ha l'immondizia per le strade. Se il sindaco non interveniva avremmo avuto l'immondizia da circa un mese. Inoltre ma al comune esiste solo il sindaco non ci sono gli assessori ed i consiglieri? Credo che lo stolto sia lei che indica la luna e guarda il dito.
Iannazzo con tipi come lei ha vita facile.

Anonimo ha detto...

Gianni, amico di Ludovica e delle altre due di cui non mi ricordo mai il nome.
GIA' DA COME TI SEI PRESENTATO MI SEMBRI UNA PERSONA POCO SERIA.
QUI NON SI TRATTA DI RANCORI PERSONALI, MA DI REALTA'. IANNAZZO
PER CONTO MIO PUO' ANDARE IN FERIE TUTTE LE VOLTE CHE VUOLE PURCHE'NON
DIMENTICHI I SUOI CITTADINI QUANTOMENO QUELLI CHE LO HANNO VOTATO PERCHè ANCH'ESSI SONO DELUSI DA SUBITO.

Anonimo ha detto...

EGREGIO DIRETTORE DINO , VORREI PORLE UNA DOMANDA.
COME MAI DIALOGOS NON TRATTA QUESTO ARGOMENTO?
NON E' PURE UN GIORNALE CHE DOVREBBE METTERE IN CHIARO CIO' CHE SI VIVE A CORLEONE?
O SUI GIORNALI SI SCRIVE SOLO CIO' CHE SI VUOLE.

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Il comune di Corleone è il secondo azionista dell'Ato. I comuni (tutti i comuni) non pagano l'Ato, l'Ato non ha soldi e non può far riparare i mezzi e pagare gli stipendi ai lavoratori. I mezzi si potrebbero fare riparare se solo i comuni versassero il dovuto. Ma non lo versano. E' dell'altro ieri la notizia che tutti i comuni sono stati commissariati. Ogni commissario avrà il compito di scovare i soldi nei meandri dei bilanci comunali. I sindacati hanno fatto incontri, scontri, scioperi, ma l'Ato non è un'azienda, è uno sfascio.
Per favorire una soluzione, ho suggerito un incontro tra i commissari e il comune di Corleone. Si terrà domani (lunedì). Ancora non sono stato invitato. Non è importante che io ci sia, è importante che l'incontro si faccia e sia produttivo: cioà consenta di riparare i mezzi, licenziare la ditta privata, far riprendere a lavorare i nostri operai e pagare loro lo stipendio di maggio.

Anonimo ha detto...

Scusate l'intrusione,non vorrei essere scortese, sono un LSU che non riceve le 541 euro con cui manda avanti una famiglia dal 28 aprile 2011. Anche mia moglie è una LSU e anche lei non riceve le sue 541 euro dal 28 aprile scorso.
Mi chiedo e...vi chiedo: come mai nessuno si preoccupa di noi ( e siamo tanti, più degli operai ATO)? Forse perchè la nostra situazione non può essere strumentalizzata? Dovremmo anche noi salire sul tetto del comune? Dovremmo anche noi procurare allarme e impedire l'ingresso ai dipendenti comunali? Io penso di no!! E lei Direttore cosa ne pensa? Forse mi risponderà che la colpa è del sindaco che fa le vacanze a giugno, ma io penso che farle a giugno o farle ad agosto avrebbe cambiato solo il costo della vacanza e, visto che le vacanze se le paga lui saranno pure fatti suoi!! Salvo.

Anonimo ha detto...

ma perche' al nord questi problemi non ci sono? forse perche' c'e' una maggiore partecipazione dei cittadini che hanno forse piu' coraggio a criticare la politica dei propri amministratori scendendo in piazza e partecipando ai consigli comunali... noi cittadini corleonesi dovremmo partecipare maggiormente a me e' capitato una volta e gia' sentendo parlare consiglieri ed assesori mi sono reso conto del bassissimo livello culturale, questo gia' basta per capire chi ci governa e ci fa capire anche a chi non dovremo votare per le prossime elezioni!
Mario

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Io sconoscevo questa situazione di LSU che non ricevono lo stipendio (chiamiamolo così) dal mese di aprile. Lavora al comune di Corleone? Dipende da cosa? Io non lo so e non posso dare la colpa a nessuno. L'unica cosa che posso dirle è che è sbagliato non pagare puntualmente gli stipendi a chicchessia. Se spiega meglio il problema, magari con una lettera, la pubblichiamo su Città Nuove.
Però, bisogna prendere il coraggio a due mani e protestare, indignarsi, altrimenti non cambia mai niente!
P.S. Per quanto mi riguarda, il sindaco può stare in vacanza tutto l'anno. Tanto è lo stesso...

Anonimo ha detto...

A maggior ragione dobbiamo ribellarci,
perchè il problema non riguarda solo l'Ato ma tutti i settori.
E il nostro sindaco che fa?
Se ne va a mare.

Anonimo ha detto...

Quindi secondo l'ultimo post, il sindaco di Corleone è la causa di tutti i mali! L'ATO non paga i suoi operai...è colpa del sindaco!
La Regione Sicilia non paga il mio "stipendio" di LSU...è colpa del sindaco!
Mi sembra un ragionamento da ignoranti o da faziosi strumentalizzatori della politica e dei mali del popolo. Per quanto mi riguarda sono un LSU da 10 anni e i nostri stipendi sono sempre stati pagati con mesi e mesi di ritardo. Ma mi sento fortunato lo stesso perchè c'è chi non può contare neanche su questi soldi! Ho tirato fuori il problema solo perchè volevo si sapesse che gli operai dell'ATO non sono quelli che stanno peggio in questo momento. C'è gente che sta peggio di loro. che un lavoro non lo ha proprio. Eppure non va a fare le rivolte sui tetti...si "alza le maniche" e va a guadagnarsi la giornata in altro modo, magari zappando! E non provate a dirmi che non si può fare, perchè mio padre che era un operaio faceva così quando non aveva lavoro o quando era in cassa integrazione, o quando dopo aver lavorato la ditta falliva e i soldi erano persi...La conosco bene la vita degli operai, per i quali ho grande rispetto...ma nella vita la prima ricchezza non sono i soldi, ma la dignità!! Salvo.

Anonimo ha detto...

caro sig. salvo "LSU": vuole cortesemente indicarci quale concorso ha sostenuto per legittimare quei 541 euro che percepisce a fine mese? Vuole cortesemente indicarci il suo grado di professionalità ed i risultati da Lei conseguiti nell'esercizio delle sue mansioni che rappresentino il Suo contributo all'efficienza della Pubblica Amministrazione?
Lei che presume di fare osservazioni libere ed intelligenti, attaccando gratuitamente altri lavoratori, sa quanti cittadini corleonesi, siciliani, con competenze reali, sono costretti ad andare altrove, perchè è da decenni che a causa dei posti occupati da LSU e art. 23 non si fanno concorsi? A proposito di dignità: ha mai pensato di andare a zappare e lasciare il Suo posto a gente che forse lo merita più di LEi? Perdoni la mia irritazione, ma spero di averLe dato un esempio di come, mutatis mutandis, siano applicabili a Lei i Suoi commenti diretti ai lavoratori dell'ATO. Cordialmente, Anonimo

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo, le rispondo con molta tranquillità che, come tutti sanno, noi LSU non abbiamo sostenuto nessun concorso per leggittimare le 541 euro che percepiamo. Personalmente,sono un semplice diplomato che pensa di non essere INDISPENSABILE ma sicuramente UTILE alla Pubblica Amministrazione.
No! Non ho mai pensato di lasciare il posto che occupo per lasciarlo ad altri. Lei lo farebbe?
Per quanto riguarda i miei commenti sui lavoratori ATO, che come me occupano un posto senza aver sostenuto alcun esame, la differenza sta solo nel fatto che per un mese del loro stipendio io devo lavorare 4 mesi...ma non importa!!
Non ho sensi di colpa verso nessuno, perchè non mi sento un privilegiato anche se, come dicevo nel mio post precedente, mi sento più fortunato di altri che hanno ancora meno. Cordialmente, Salvo.

Anonimo ha detto...

SALVO NON SI VIVE SOLO DI DIGNITA'.
SE TU E TUA MOGLIE PER MESI NON PRENDETE LO STIPENDIO E NON VI LAMENTATE VUOL DIRE CHE AVETE UN'ALTRA FONTE CHE VI AIUTA. RICORDATI PERO' CHE NON TUTTI SONO COMBINATI COME TE.INFATTI, C'E' GENTE CHE PURTROPPO DEVE DIRE NO AL FIGLIO PER PROBLEMI ECONOMICI. HAI RAGIONE QUANDO DICI CHE IL SINDACO NON HA NESSUNA COLPA MA E' PUR VERO CHE I PROBLEMI ESISTONO E LUI NON COLLABORA PER NIENTE ADDIRITTURA DIMENTICA CHE ESSI ESISTONO E SE NE VA A MARE COME SE TUTTO FILASSE LISCIO. QUINDI DI QUALE DIGNITA' PARLI? E ALLORA DICIAMOLA LA VERITA' CHE LA PAROLA DIGNITA' NEL NOSTRO PAESE NON ESISTE E CHE OGNUNO FACCIAMO I NOSTRI COMODI COMINCIANDO DA CHI DOVREBBE RAPPRESENTARE IL NOSTRO PAESE.

FRANCO ha detto...

CREDO CHE IL SINDACO NINO IANNAZZO SIA UNA PERSONA MOLTO COLTA (è FORSE IL MIGLIOR SINDACO CHE ABBIAMO AVUTO)
NON è SICURAMENTE COLPA SUA SE LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE (IO COMPRESO)NON PAGHIAMO LE TASSE IN TEMPI E LE CASSE DELL'ATO SONO VUOTE.
IN TEMPI MIGLIORI O PASSATI SAREBBE STATO IL MIGLIO SINDACO
...OKKIO ALLA GIUNTA...QUELLA SI KE FA QUEL KE KAZZO VUOLE!!!
(SECONDO ME!!!)
MI SEMBRA UNA STORIA GIA VISSUTA (VI RICORDATE CIPRIANI???)NON LO AVEVA VOTATO NESSUNO....INTANTO AVEVA PRESO 5MILA VOTI!!!
SINDACO AUGURI PER IL TUO PROSEGUO...VEDIAMO CHI VIENE DOPO DI LUI!!!
COME DICE ALBANESE "CAZZUCAZZU" CHHI PILU PI TUTTI