martedì, maggio 31, 2011

Pisapia, De Magistris e la maledizione di Berlusconi

La vignetta di Sergio Staino
Il centrosinistra stravince le elezioni amministrative. Stavolta non si riprenderà tanto facilmente. Bersani si scatena: "Non sopravvalutiamo questo risultato!"
Ma stanotte dormirà sonni sereni. Quello che è successo oggi, una volta tanto, non è colpa sua.
Già si guarda al domani. Con un successo così ampio, il centrosinistra dovrà mettersi al lavoro subito, per vanificare questo risultato.
La Moratti aveva invitato Gigi D'Alessio a cantare per lei, ma il cantante si è poi rifiutato. Un duro colpo alla sua campagna elettorale. Sarebbe stato peggio solo se avesse accettato.
Matteo Salvini della Lega si smarca: "E' Berlusconi che ha perso". Lui infatti è stato eletto vice-sindaco del suo salotto.
Si avverano gli incubi dei pidiellini: ora in Italia dilagheranno elementi estranei, come gli zingari a Milano e la legalità a Napoli.
In caso di vittoria di De Magistris, Mastella aveva promesso che si sarebbe suicidato. Una manna per quelli a cui servivano nuove idee per le seghe.
La Lega ha perso Milano, e ora Bossi, come promesso, dovrebbe tagliarsi le balle. Prima un ictus, poi via le balle. Ancora un po' e forse guarirà.
Con questa clamorosa sconfitta del PDL, stasera guarderò il TG4 per farmi una cultura sull'argomento Meteo.
Gianni Lettieri è stato sconfitto. Come si racconta in un capitolo di Gomorra.
Sandro Bondi si è dimesso. Devo davvero aggiungere una battuta?
Berlusconi dalla Romania commenta: «Vediamo, vado su in stanza in albergo e poi faccio una dichiarazione». Che sarebbe una dichiarazione perfetta, se associata alla notizia
Bucarest - Ultrasettantenne si getta dalla finestra della sua camera d'albergo. Illesi i passanti.
Al Premier spetta anche chiudere la giornata sportivamente: "milanesi e napoletani, ve ne pentirete".
Randomante (L’Unità, 30.5.2011)

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