martedì, aprile 12, 2011

Corleone, il fallimento della raccolta differenziata

E il sacchetto della differenziata resta dietro la porta
Gli operai dell’Ato-rifiuti di Corleone protestano perché non hanno pagati gli stipendi di febbraio e di marzo (e, fra poco, anche di aprile). Sono in stato di agitazione e si limitano a fare l’indispensabile. L’Ato-riufiuti di Monreale è nella confusione più totale, incapace di programmare alcunché. I sindaci non pagano più le loro quote, in attesa dell’intervento della Regione. E a Corleone, di fatto, senza averlo mai dichiarato, la raccolta differenziata dei rifiuti si effettua a singhiozzo e spesso non si fa completamente. Con notevoli disagi tra i cittadini, che mettono il sacchetto con la differenziata del giorno davanti la porta, ma nessuno passa a ritirarlo. Accade lunedì, martedì, mercoledì, giovedì… insomma, tutti i giorno. E allora anche il più convinto ambientalista è costretto a buttare la spugna: prende il sacchetto e lo butta nel cassonetto. Una sconfitta per tutti: per l’Ato, per il comune, per i cittadini. Il fallimento della raccolta differenziata è davvero una colpa gravissima dell’Ato e del Comune di Corleone. Riprenderla in futuro non sarà facile.    

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