martedì, marzo 01, 2011

Corleone Dialogos: Ecco come rispondiamo alle accuse del sindaco Iannazzo

Egregio Sindaco del Comune di Corleone,

Dopo i suoi tentativi (poco riusciti) di sviare l’attenzione pubblica dall’affidamento delle Cascate delle due rocche, abbiamo deciso di rispondere ad ogni sua provocazione e lo stiamo facendo pubblicamente perché pubblicamente siamo stati tirati in ballo.
- Locali di via Bernardino Verro.
Nella sua intervista a Telejato, oltre ad apparire alquanto confuso, soprattutto sulle date, lei ci ha attaccati dicendo di averci affidato temporaneamente i locali di via B. Verro. E quindi? Dove vuole arrivare? Ha forse commesso delle irregolarità nell’affidamento? E se le ha commesse vuol dire che siamo complici? LEGGI TUTTO

4 commenti:

Anonimo ha detto...

La matassa ogni giorno diventa sempre più ingarbugliata con due contendenti che portano avanti le loro verità il Sindaco e l'Associazione "Corleone Dialogos". Quindi è doveroso che anche il Sindaco risponda pubblicamente ai rilievi mossi dalla suddetta Associazione e spero che al più presto sia messa la parola fine a questa "bagarre leopardiana" che sta secondo me superando determinati limiti... Peppone e Don Camillo stanno andando fuori tema in quanto l'argomento principale riguarda e riguardava la concessione della cascata delle due rocche.... Invece oggi vengono portati alla luce altri argomenti la concessione di un utilizzo di un bene comunale edificio di Via Bernardino Verro (che come tutti sappiamo è chiuso da parecchio tempo, sicuramente sarà un immobile danneggiato dal sisma del 1968 e quindi sprovvisto di abitabilità e agibilità). Il Sindaco (a meno che non sia uno sprovveduto) aveva l'obbligo di spiegare lo stato in cui versa l'edificio e l'Associazione l'avrà accettato sapendo anche che la concessione fosse temporanea. Quindi si è formalizzata una sorta di accordo bilaterale al limite della regolarità. Il Sindaco in questo caso, e corregetemi se sbaglio, per andare incontro alle esigenze dell'Associazione si è assunto delle grosse responsabilità che non sto qui ad elencarle. Se il mio sapere non mi inganna la concessione di un bene pubblico è soggetto alla stipula di un contratto e alla registrazione presso l'Ufficio del Registro con spese a totale carico della parte beneficiaria. Relativamente al periodico-giornale distribuito gratutitamente a cadenza bimestrale dove vengono notiziati da bravi informatori dilettanti i fatti, le cronache, i problemi e i disservizi che interessano il territorio del corleonese, ben ha fatto l'Amministrazione Comunale ad acquistare una pagina del giornale al fine di dare pubblicità agli atti amministrativi adottati. Quindi avere concesso un sostegno finanziario permette a questi giovani per la maggior parte disoccupati di portare avanti il giornale e di esprimere e di far condivedere a tanti il loro pensiero. Dall'intervista concessa dal Sindaco a Tele Jato non vedo minaccia alcuna ma solamente il rispetto delle regole di legge da parte delle testate giornalistiche. Non entro nel merito se il giornale di Corleone Dialogos deve o meno attenersi a ciò. Per l'affidamento del sito delle Cascate delle Due Rocche alle Aziende Foreste Demaniali, anche se necessita di necessari approfondimenti, sono d'accordo a patto che si provveda a reperire personale in loco che abbonda di tanti disoccupati. Desidero ricordare al Direttore che è anche Consigliere Comunale il suo ruolo istituzionale che è quello di indirizzo e di controllo politico-amministrativo. Desidero concludere il mio post con un invito all'Amministrazione Comunale e in particolare al Sindaco: "ogni tanto bisogna avere anche il coraggio di dire no e di evitare la concessione a pioggia di contributi" tenuto conto che in questo momento la nostra Corleone necessita di interventi ordinari e straordinari ed in primis rendere sicura e percorribile la viabilità interna.

Anonimo ha detto...

Forse nell intervista il Sindaco Iannazzo si riferiva al consigliere Macaluso e la coop. Servo 2000 - come dice la gente in piazza " chisti un lassano mancu i chiovi nei muri ru municipo" Viva la Legalita'

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Sull'intervista a Telejato del sindaco ho scritto una lunga riflessione. Mi pare che il tono che il primo cittadino usa nei confronti dei ragazzi di Dialogos sia quantomeno insinuante. Vi ho affidato direttamente i locali di via B. Verro e non vi siete scandalizzati, mentre vi scandalizzate per l'affidamento ad Omnia Onlus. Ma che c'entra, sindaco? Tutti comprendiamo che si tratta di cose diverse. Corleone Dialogos non ha mai avuto tra i suoi dirigenti parenti o affini del sindaco.
La testata è o non è registrata? Ha l'obbligo per legge di registrarsi o no? Se non è un periodico (e mi pare che non lo è) quest'obbligo non ce l'ha. Stupisce l'insinuazione di oggi del sindaco. Doveva fare le verifiche prima di stipulare con Corleone Dialogos il contratto per l'inserzione di una pagina informativa del Comune. O dibbiamo pensare che il sindaco di Corleone (città della legalità) abbia stipulato un contratto con una testata abusiva?

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Sarebbe bello, sarebbe una bella assunzione di responsabilità se l'anonimo che ci scrive queste lunghe riflessioni, per alcuni versi condivisibili, si firmasse. Sarebbe un passo importante verso la crescita di una coscienza civica.