giovedì, marzo 10, 2011

Commemorazione di Rizzotto: Dino Paternostro, segretario della Camera del lavoro: "Lo Stato ci aiuti a ritrovare il corpo di Placido"

L'intervento di Dino Paternostro

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Direttore,
qualcuno al Comune fa trapelare la notizia che il grande assente della commemorazione di Rizzotto, il sindaco Iannazzo era assente per conferire incarico al Legale per querelare Dialogos e Città Nuove cosi come si evince dal Sito di Omnia Onlus.org e altri o altre con fare quasi da saputelli/e dicono ma Paternostro da Dirigente ASP non ha dato i locali in affitto al 118.
Comprendo Caro Direttore che ne vedremo delle belle credo che qualcuno si sia infastidito della vostra iniziativa sulle Due Rocche e poi con quale coraggio parlano visto che non c'e' Assessore di questa Giunta che non e' fortemente discusso speriamo che anche di questo la Cittadinanza presto ne venga conoscenza. La ringrazio per l' opporunita' che mi da di esternare il mio pensiero continui cosi non si faccia intimorire. Franco

Anonimo ha detto...

Il post di anonimo "Franco" mi sembra collocato fuori dell'argomento postato da Dino Paternostro. Mi sembra di cattivo gusto collegare la commemmorazione del sindacalista "vero" Placido Rizzotto barbaramente ucciso dalla mafia con la cascata delle due rocche etc. etc. - Sarebbe auspicabile invece che lo stato faccia il massimo sforzo per ritrovare almeno le ossa di Placido Rizzotto al fine di affidarle ai familiari per una degna sepoltura. E' stato commovente ascoltare le poesie dei ragazzi della scuola elementare che con appropriate filastrocche poetiche hanno dipinto quello che era ed è Placido Rizzotto. Perchè Placido Rizzotto è stato ma lo è tutt'oggi un degno insegnante del modo di fare sindacato, ha sfidato con coraggio i malavitosi per garantire i poveri, non aveva paura di nessuno e per questo è stato levato di torno. Placido era un tipo tosto che dava fastidio e ancor di più dava fastidio perchè li affrontava con un cervello libero da condizionamenti e compromessi. Infatti tutti i problemi sono risolvibili al contrario invece di una conoscenza della verità che a tutt'oggi sembra irrisolvibile e cioè quella di individuare i mandanti e gli esecutori che hanno anticipato il trapasso all'altro mondo del nostro eroe "Placido Rizzotto".

Anonimo ha detto...

Egregio Direttore nel mio post la parola commemmorazione è stata inserita con due emme volutamente allo scopo che alle belle parole pronunciate dagli attori che hanno partecipato all'evento seguano i fatti. Desidero lanciare un mio slogan che secondo il mio pensiero può essere attinente all'opera svolta da Placido Rizzotto: "La mafia tenta di rendere aridi i campi unitamente al cuore, all’anima e alla mente della gente che vuole vivere legalmente e onestamente".