venerdì, dicembre 03, 2010

Il direttore generale dell'Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta: "Basta demagogia: a Palazzo vogliamo rafforzare i servizi sanitari territoriali. E a Corleone vogliamo potenziare l'ospedale". E annuncia un incontro pubblico

Salvatore Cirignotta
“Spetterà a chi ha sobillato le popolazioni contro la chiusura dello pseudo-Ospedale di Palazzo Adriano, agevolare la pronta realizzazione delle strutture e dei servizi rafforzativi del territorio permettendo la regolare ultimazione dei lavori previsti, il funzionamento del Presidio Territoriale di Emergenza (PTE già attivato), e del Presidio Territoriale di Assistenza (PTA). Tutte attività queste, che non potranno partire se continuano occupazioni, forme di ostruzionismo da parte del personale locale ed altre forme polemiche di evidente matrice elettorale”. Lo ha dichiarato il Direttore generale dell’Asp di Palemro, Salvatore Cirignotta, che ha sottolineato come “in più occasioni, siano state fornite alla Conferenza dei Sindaci ed alle Organizzazione sindacali ampie rassicurazioni sulla certezza di quanto programmato. Rassicurazioni che evidentemente non sono state volutamente veicolate alla popolazione”.
Il manager dell’Azienda sanitaria provinciale ha definito analogo il quadro che riguarda l’Ospedale di Corleone. “Si è letto sulla stampa che si chiede ‘la sospensione dei provvedimenti emessi dall’Asp che hanno determinato l’insostenibile riduzione delle attività funzionali della struttura di Corleone’ – ha aggiunto Cirignotta – è bene spiegare chiaramente che l’Asp non ha emesso alcun provvedimento che riduce le potenzialità del Presidio. Non è vero infatti che l’Ospedale è stato depotenziato, anzi si è scongiurata la soppressione del Reparto di Psichiatria. Ed inoltre è stata attivata la Lungodegenza ‘postacuzie’, dotata di 8 posti letto che verranno aumentati a 16 dopo la riorganizzazione degli spazi e delle relative attività e sarà attivato, non appena verrà approvata la pianta organica, il Reparto di Medicina Fisica e Riabilitativa dotato di 16 posti letto. Non è vero – ha proseguito Cirignotta - che sono stati fatti tagli di personale in pianta organica. Come già a conoscenza della Conferenza dei Sindaci, i posti previsti sono addirittura superiori di 35 unità rispetto a quelli sinora stabiliti. Tra l’altro, è stato, già, potenziato il personale medico di Pronto Soccorso cronicamente carente. Di contro – ha spiegato il manager dell’Asp - si registrano resistenze interne per l’attivazione di 4 posti letto di Pediatria, mai funzionanti nonostante spazi e personale dedicati. Ecco perchè non può escludersi l’intervento negativo e fuorviante di qualche operatore che tutela meschini interessi di bottega o teme, o non ha voglia, di riqualificarsi.
E’ venuto il momento – ha concluso Cirignotta - di esporre senza veli il grado di intervento di qualità assicurato dagli Ospedali e dal territorio spiegando quali saranno i sicuri vantaggi della nuova organizzazione. Stiamo preparando un evento pubblico nel corso del quale - alla presenza della stampa, delle Associazioni, dei Comitati, dei Rappresentanti del territorio e di tutti gli interessati – verranno fornite tutte le reali informazioni in maniera tale che la verità non venga più offuscata dalla demagogia”.
Palermo 2 dicembre 2010

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