venerdì, ottobre 15, 2010

Nichi Vendola a Palermo: "Non se ne può più, Berlusconi blocca il Paese da 15 anni"

Il governatore della Puglia a Palermo: "Italia paralizzata dai processi del premier, è insopportabile. Dov'è finita la buona politica in Sicilia? Questo miscuglio di centrodestra e centrosinistra cosa produce?"
Nichi Vendola
PALERMO - "Sono 15 anni che siamo bloccati su questo nodo nevrotico giustizia-politica, a causa dei processi del premier e dei suoi sodali: è insopportabile". Il governatore della Puglia, Nichi Vendola, a Palermo per la cerimonia di inaugurazione del corso di formazione per la gestione dei beni confiscati alla mafia, ha attaccato Silvio Berlusconi. "Quando si parla di processo breve - ha aggiunto - non si fa riferimento alla dotazione di mezzi, strutture e personale per mandare avanti la macchina giudiziaria. L'Italia resta paralizzata perché si fa un processo breve, anzi fulminante, anzi fulminato nei confronti del premier e dei suoi sodali". "Da questo punto di vista - ha ironizzato Vendola - Berlusconi è egalitario: si mette alla pari degli operai. Così come vogliono togliere il giudice agli operai e dargli l'arbitrato in caso di licenziamento, così Berlusconi vuole togliersi i giudici dalle calcagna. Hanno realizzato una specie di par condicio sociale".
LA SICILIA DEL TRASFORMISMO. "In Sicilia si dice che c'e qualcosa di nuovo. Mi sembra che il copione sia quello di replicare il trasformismo", ha detto Vendola. "La crisi del centrodestra ha un rimbalzo qui in Sicilia che non è stato sfruttato bene. Forse si doveva portare la questione di fronte agli elettori. L'idea di scomporre un pezzo di centrodestra e un pezzo centrosinistra e mischiarli insieme cosa produce nella testa dei siciliani? Dove è finita la buona politica in Sicilia?". "Conosco alcuni assessori siciliani e ne ho stima - ha proseguito il governatore -. Ma non sappiamo cosa c'è dentro il pacco proposto da Lombardo. I sistemi di potere si sono riciclati con grandi operazioni di maquillage quindi può sembrare allettante ma solo all'esterno. La sinistra in questo caso si accontenta delle briciole andando nel campo avversario, ma sbaglia. Quello che c'è dentro al pacco di Lombardo, inoltre, non è validato dagli elettori. L'alternativa deve partire da un processo democratico".

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