lunedì, settembre 27, 2010

Oggi, 27 settembre, alle ore 11.00, sit-in presso la sede dell'ASP di Palermo, indetto dalla Fp-Cgil

L'ingresso dell'ospedale di Corleone
La Fp-Cgil di Palermo denuncia che "l’Azienda Sanitaria Provinciale ha confermato di avere accantonato 2 milioni e settecentomila euro dei fondi del 2009 per la produttività ed ha dichiarato di volerli decurtare. Si vuole fare pagare ai lavoratori il costo delle esternalizzazioni decise senza alcun confronto con il sindacato. Le argomentazioni dell’Azienda sono pretestuose. I residui dei fondi contrattuali del 2009 devono confluire, per contratto, nel fondo per la produttività. I tagli sono illegittimi. La decisione sulle somme, impropriamente accantonate, non può essere rinviata alla fase successiva alla rideterminazione della dotazione organica. Si tratta, infatti, dei residui del 2009 che non hanno alcun legame con l’attuale rideterminazione del personale. L’Assessore alla Sanità ha precisato nelle sue direttive che i fondi contrattuali, fino alla rideterminazione della dotazione organica, sono quelli esistenti. L’unica riduzione possibile del 5% è stata già operata nella nostra azienda. La Direzione Aziendale viola il contratto e disattende le direttive dell’Assessore alla Sanità. L’Azienda sta portando un duro attacco ai lavoratori, occorre mettere in campo l’azione di contrasto. La CGIL chiama i lavoratori alla mobilitazione e lancia un appello alle altre organizzazioni sindacali per la costruzione di un percorso vertenziale unitario.
La CGIL indice, intanto, come prima iniziativa, UN’ASSEMBLEA - SIT- IN, PER LUNEDI’ 27 SETTEMBRE ALLE ORE 11 PRESSO LA SEDE DELL’AZIENDA IN VIA CUSMANO, per rivendicare la corretta applicazione del contratto nazionale e per difendere le retribuzioni dei lavoratori".


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