martedì, agosto 31, 2010

Corleone. Diario dal campo di lavoro sui terreni confiscate alla mafia: Pomodori, pomodori ed ancora pomodori.

La meglio gioventù...
Dopo l'ennesima levataccia, la nostra giornata comincia a Pietralunga, sommersi da centinaia di cassette, ordini contorti, ma anche tanto, tanto, entusiasmo! Fortunatamente qualche nuvoletta "fantozziana" ci ha un po' salvati dal caldo cocente dei giorni scorsi. Riempite le 91 cassette (tre delle quali acquistate da un cliente pervenuto direttamente con una Fiat Panda "Rosa", cerchi in lega e tettuccio apribile, tamarro a bestia), controllato che il furgone stracarico non si spezzasse in due, siamo tornati alla base coccolati dallo "chef " Franco che ha preparato il pranzo con una quantità tale di cibo da sfamare l'intero esercito Afghano. I nostri occhi hanno luccicato per la gioia: lasagne, cotolette e verdure! Dopo aver resuscitato quelli che riposavano, ci hanno caricato e via verso Ficuzza!! Ficuzza è un'oasi naturale dove ha sede l'ospedale degli animali della LIPU: bel Palazzo e bel paesaggio. La visita è stata un po' breve, c'erano molti belli animali nella sede rapaci, tartarughe e rettili. Dopo esserci rifocillati, finalmente siamo andati a Piana degli Albanesi, più precisamente a Portella della Ginestra. Tutti conosciamo la storia che ci è stata raccontata da tre sopravvissuti alla strage. E' stata un'esperienza bellissima, dalle loro parole sono usciti non solo i ricordi, ma anche tutta la sofferenza, l'emozione e la loro grande forza d'animo. Ci hanno raccontato i fatti, ognuno alla sua maniera, si sono addirittura scusati per la loro poca padronanza con l'italiano, ma non ci è importato, perché il loro messaggio ci è arrivato appieno, ci siamo addirittura commossi quando ci hanno incoraggiati ad andare avanti, a lottare per un futuro migliore che è ancora possibile. Noi ci crediamo: il loro sacrificio non dovrà essere vano. Li abbiamo salutati, al ritorno c'è stata la ricerca del cannolo perduto: ci siamo fermati in un bar, finalmente!!! Ma era solo la solita pausa pipì, uffa! Ormai si era fatto tardi, un nostro pulmino si è sganciato dalla carovana per andare a comprarli con la promessa che ce li avrebbe fatti trovare a cena. Promessa mantenuta! Adesso siamo pronti per andare a dormire: ah, a proposito, ci hanno comunicato che domani vendemmiamo tutto il giorno: sveglia alle 5:00. Aaaaaaaahhhhhhhh!!!!!
Marino e Irene
30 agosto 2010

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