venerdì, giugno 04, 2010

La rabbia dei precari. Hanno manifestato in Sicilia invocando la stabilizzazione

PALERMO - Migliaia di precari degli Enti locali, provenienti da tutta l'isola, hanno sfilato per le strade di Palermo invocando la stabilizzazione. I manifestanti chiedono la deroga al patto di stabilità per continuare a lavorare. Interessati al provvedimento in Sicilia sono in 22.500.Alla manifestazione, organizzata da Cgil, Cisl e Uil con l'adesione dell'Ugl, in piazza Indipendenza, davanti alla sede della presidenza della Regione, ci sono anche i sindaci di decine di Comuni con i loro gonfaloni e diversi parlamentari. Tra i tantissimi striscioni, spiccano quelli con le scritte "Lavoro = dignità" e "Parole, parole, come canta Mina: 20 anni di precariato".Ieri era stato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo a difendere le loro ragioni: "I 22.500 precari dovrebbero essere cancellati ed andare a casa, perché si viola il patto di stabilità? - aveva affermato - Questo è impossibile. Pretendiamo, invece, una deroga, affinchè questi lavoratori restino al proprio posto.Il nostro obiettivo è la stabilizzazione, ma destineremo il personale a mansioni e funzioni precise, impedendo ogni ipotesi di futuro precariato, così come abbiamo fatto bloccando le assunzioni fin dal nostro insediamento".I sindacati hanno però annunciato che chiederanno al governatore siciliano "un disegno strategico largo e prospettive certe per i lavoratori, non mere proroghette del patto di stabilità, dal sapore elettorale".

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