domenica, maggio 30, 2010

La partita tra la Nazionale Magistrati e il Corleone: "Per non dimentare, la memoria scende in campo", ma i cittadini disertano l'appuntamento

CORLEONE – Ieri pomeriggio, per la prima volta, la Rappresentativa della Nazionale Magistrati ha disputato una partita di calcio con la Polisportiva Corleone, per ricordare Giovanni Falcone, paolo Borsellino e tutte le vittime della violenza mafiosa. «Per non dimenticare, la memoria scende in campo», è stato un evento voluto dal presidente regionale della FIGC, Sandro Morgana, dal presidente della Polisportiva Corleone, Gabriele Gulotta, e dal sostituto procuratore generale presso la corte d’appello di Palermo, Raimondo Cerami, e patrocinato dal Comune di Corleone, dalla Provincia regionale e dalla Camera penale di Palermo. Per la cronaca, la partita è finita col punteggio di 4 a 1 a favore dei giallo-rossi del Corleone (Di Miceli, Lipari, Musicò e Chiarello per i padroni di casa; Riccardo Guida, giudice a Prato, per i Magistrati), ma la cosa importante non è il punteggio della gara di ieri, bensì la manifestazione di «vicinanza della magistratura italiana alla gente di Corleone e della Sicilia», come ha sottolineato il dott. Cerami. LEGGI TUTTO
FOTO: La squadra dei Magistrati e quella del Corleone salutano il pubblico prima della partita

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