mercoledì, dicembre 09, 2009

L’intervista. Galasso, memoria storica dell’antimafia, rivela intrighi e retroscena. E indica i moventi dei boss che collaborano

di Salvatore Parlagreco
Alfredo Galasso è la memoria storica dell’antimafia. Lo è per mestiere, attitudine, competenza. Docente universitario, penalista, è stato deputato ed ha fatto parte della Commissione nazionale antimafia presieduta da Luciano Violante, partecipando alla stesura della relazione conclusiva. Dal maxi-processo degli anni settanta, istruito da Giovanni Falcone, ai processi Dalla Chiesa, Pecorelli, Capaci e Via D’Amelio fino al processo Omega, non c’è stato caso giudiziario di grande rilievo riguardante il crimine organizzato che non l’abbia visto rappresentare la parte civile. E’ perciò considerato a buon diritto uno dei maggiori esperti del fenomeno mafioso, uno scrigno di conoscenze al quale attingere ogni volta che è necessario. LEGGI TUTTO

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