venerdì, dicembre 04, 2009

Corleone. Dal consiglio comunale un forte "NO" alla vendita dei beni confiscati alle mafie

di Cosmo Di Carlo
E’ partito un forte no bipartisan alla vendita dei beni confiscati ai boss di Cosa Nostra nel documento, approvato giovedì sera, dal consiglio comunale di Corleone, che si è riunito nell’agriturismo confiscato all'ex "capo dei capi" Totò Riina.
Nel documento approvato all’unanimità si chiede alla Camera dei deputati di non approvare l’articolo di Legge che consentirebbe la vendita dei beni confiscati alla mafia. Erano presenti il senatore Giuseppe Lumia, il presidente della commissione regionale antimafia Lillo Speziale, l’onorevole Salvino Caputo, Calogero Parisi della cooperativa “lavoro e non solo” il direttore del consorzio sviluppo e legalità Lucio Guarino, numerosi sindaci del comprensorio ed esponenti delle associazioni antimafia e delle cooperative sociali che gestiscono i beni confiscati. LEGGI TUTTO
LEGGI L'O.D.G. APPROVATO ALL'UNANIMITA'

1 commento:

Leoluca Criscione ha detto...

...c'é d'augurarsi che in futuro si possa contare anche su un forte SI BIPARTISAN per risollevare le sorti socio-economico-culturali di Corleone, che viste dall'estero (ma non solo) non sono da invidiare...
Leoluca Criscione, Svizzera