sabato, novembre 14, 2009

Liberarci dalle spine. Da Rimini un aiuto per la "Bottega della Legalità" di Corleone

Per noi dirigenti dell'Arci salire su un palco di un Centro Sociale Autogestito non è cosa semplice. E' stato bellissimo sentirsi a casa propria, avvertire una condivisione fatta di punti in comune, gustare il valore della diversità come un valore e non come un problema. Dopo una gustosa cena, eccoci al dibattito. Ad un certo punto uno dei volontari romagnoli, David, comunica che con i fondi raccolti nella cena della legalità si riuscirà ad aprire il punto vendita previsto nel bene confiscato nel centro storico di Corleone. Quindi anche il Centro Sociale Autogestito di Rimini Sud ha un ruolo rilevante nel processo di cambiamento corleonese. Da questa sera anche loro fanno parte del Progetto Liberarci dalle Spine: benvenuti compagne e compagni, insieme riusciremo a sconfiggere il malessere molto diffuso in Toscana e in Emilia Lombardia: l' omertà. E pensare che la mattina era partita con un bellissimo incontro con gli studenti di Colle Val D'Elsa, dove Bernardo e Bianca hanno sperimentato la loro pratica di peer education. Con le loro testimonianze hanno fatto emozionare i tanti alunni presenti.
Maurizio Pascucci

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