martedì, novembre 10, 2009

Dramma rifiuti. Partinico non permette l'uso della discarica. Corleone invasa dai rifiuti

Ieri mattina il presidente del Consiglio comunale di Partinico, Gioacchino Albiolo, e i capigruppo hanno impedito agli autocompattatori degli Ato rifiuti 1, 2 e 4 di entrare nella discarica di contrada Baronia. Con questo gesto i consiglieri comunali si sono opposti all'ordinanza emessa alcuni giorni fa del presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, per far fronte all'emergenza rifiuti che coinvolge molti comuni del Palermitano. La discarica di Partinico resta quindi aperta solo per i comuni dell'Ato che serve i comuni vicini. "Questa discarica - ha detto Albiolo - è stata realizzata per contenere i rifiuti di un solo comune. Quindi è impossibile che potrà ricevere l'immondizia di più di 50 paesi senza che si verifichi uno scempio ambientale nel territorio". Gli autocompattatori del Comune di Corleone, quindi, sono stati costretti a ritornare indietro con i rifiuti, mentre i cassonetti del centro abitato restano stracolmi di immondizia non raccolta. Una situazione drammatica, che è stata al centro di un incontro svoltosi questa mattina a Monreale tra i lavoratori dell'Ato Palermo 2, il presidente e alcune amministrazioni comunali, tra cui Corleone e Monreale. Si è alla disperata ricerca di una discarica (e "Ponte Aranci" quando riaprirà, assessore Giandalone?), ma i lavoratori sono anche alla disperata ricerca dei salari di ottobre che ancora non arrivano. Nessuna vera soluzione, mentre i rifiuti invadono sempre più Corleone...

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