lunedì, ottobre 05, 2009

Addio all'ex ministro Gino Giugni, padre dello Statuto dei lavoratori

ROMA - È morto l'ex ministro del Lavoro Gino Giugni. Secondo quanto si è appreso, il 'padre' dello Statuto dei lavoratori è deceduto a Roma dopo una lunga malattia. Aveva 82 anni. Gino Giugni era nato a Genova il primo agosto del '27. Professore di diritto del lavoro all'università di Roma, è stato presidente del Psi ed è considerato il padre dello Statuto dei diritti dei lavoratorì del1970. Dottore honoris causa alle Università di Buenos Aires e di Nanterre, ha insegnato a Parigi e Los Angeles, ed è stato presidente dell'Accademia europea di diritto del lavoro. Collaboratore negli anni '60 del ministro del Lavoro Giacomo Brodolini (primo socialista ad occupare quel dicastero negli anni del centrosinistra e vero 'padre' dello Statuto dei lavoratori), negli anni '80Giugni ha presieduto le commissioni ministeriali per la riforma delle liquidazioni e sul costo del lavoro. Nel marzo del 1983 è stato gambizzato a Roma dalle Brigate Rosse.Eletto senatore nelle politiche dell'83, Giugni è diventato presidente della commissione Lavoro di Palazzo Madama. Dall'aprile 93 al maggio 94 ricoprì la carica di ministro del Lavoro e della sicurezza sociale del governo Ciampi. Negli ultimi anni ha ricoperto tra l'altro la carica di presidente della Commissione di Garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.

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