martedì, giugno 02, 2009

Viabilità. Alla Provincia, il centrodestra cancella i 22 milioni della strada Corleone-Mare

Che la tante volte sognata strada “veloce” Corleone-S. Cipirello-Partinico sia nata sotto una cattiva stella (o, meglio, sotto una “cattiva politica”) non ci sono dubbi. La denuncia dei consiglieri comunali di Corleone Lillo Marino e Maurizio Bruno che sabato scorso la maggioranza di centrodestra, che amministra la Provincia, ha cancellato i 22 milioni destinati a quella che viene chiamata la Corleone-Mare è gravissima. Specie se si pensa che ben tre (Mauro Di Vita di Corleone, Luigi Vallone di Prizzi e Francesco Miceli di S. Giuseppe Jato) dei quattro consiglieri provinciali del Collegio di Corleone sono del centrodestra, mentre il quarto, Tommaso Calamia del Pd, non ci risulta che abbia chiamato a raccolta il popolo per protestare. La Provincia ha inserito la realizzazione di questa arteria stradale in un mega-piano di 260 milioni di euro (che non ci sono), da realizzare in collaborazione con l’Anas. Come dire: stiamo scherzando. E pensare che, qualche anno fa, durante un convegno organizzato a Corleone dalla Cgil e dalla Cna, all’allora assessore alla viabilità eravamo riusciti a strappare l’impegno di predisporre un progetto di ammodernamento, utilizzando i 22 milioni di euro disponibili. E nel frattempo cercarne altri. Invece, adesso il Corleonese continua a restare isolato e a vedere frustrati i suoi sogni di sviluppo e legalità, da un centrodestra arrogante e rozzo, e da ascari meschini, come i tre consiglieri provinciali del Collegio di Corleone, che sono stati incapaci di spendere una parola a difesa di questo nostro territorio martoriato. Nella prossima seduta del consiglio comunale proporremo una mozione di protesta contro la Provincia, insieme alla richiesta di ripristinare il finanziamento dirottato altrove. (d.p.)

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