martedì, giugno 02, 2009

Gli strani silenzi del dopo Rostagno

di RINO GIACALONE
In 21 anni, tanti sono quelli passati dal delitto di Mauro Rostagno, dibattiti e confronti su quest’omicidio, a Trapani, ce ne sono stati molti.
Tanti si sono ritrovati ad interrogarsi infine su di un dato, su come mai non si acciuffasse quella verità che si sosteneva fosse tanto vicina ad ognuno di noi, e cioè che era stata la mafia ad uccidere il sociologo e giornalista, l’ex leader sessantottino, da ultimo terapeuta nella comunità Saman da lui fondata a Lenzi, dove i killer la sera del 26 settembre 1988 lo aspettavano. Adesso che c’è un provvedimento giudiziario, frutto di un lavoro investigativo della Squadra Mobile di Trapani (che a distanza di 20 anni tornò ad occuparsi delle indagini dopo che era satta messa da parte dagli inquirenti) e del gabinetto di Polizia Scientifica di Palermo (anche questo in 20 anni mai interrogato su possibili nuovi confronti balistici), che sugella questa matrice, è come se alla fine il delitto Rostagno non interessi più a nessuno. LEGGI TUTTO

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