giovedì, maggio 21, 2009

Corleone. Proteste contro il caro-bollette idriche

CORLEONE – Più passano i giorni e più il malcontento dei cittadini rischia di diventare rabbia sociale nei confronti dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Nino Iannazzo, accusata di avere “svenduto” gli interessi di 12 mila cittadini in cambio (forse) di qualche posticino per amici e parenti. L’assemblea cittadina, promossa dal “Comitato per l’acqua pubblica”, composto da Cgil, Cisl, Uil, “Corleone Dialogos” e “il Germoglio”, che si è svolta ieri sera nei locali della sala consiliare, ha messo sul banco degli imputati il sindaco e la sua giunta per avere consegnato (con una fretta sospetta) lo scorso 1° ottobre la rete idrica interna, la condotta esterna e le sorgenti all’impresa privata “Acque Potabili Siciliane”. E le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: tariffe idriche più che raddoppiate e servizio peggiorato. «Alla fine degli anni ’70 i corleonesi lottarono tanto per strappare la gestione dell’acqua all’Eas, riuscendoci. In questi anni, grazie alla condotta esterna Raja-Corleone, all’acqua del lago di Prizzi potabilizzata e alla rete idrica interna rimessa a nuovo, i corleonesi hanno l’acqua 24 ore su 24. Adesso, invece, un’amministrazione comunale di “cattivi ragazzi” ha buttato via tutto questo per sistemare qualche amico e qualche parente…», ha sottolineato Dino Paternostro, segretario della Camera del lavoro. Diversi altri interventi, tra cui quelli di Giuseppe Crapisi di Dialogos, Liborio Grizzaffi del Germoglio, il consigliere comunale Franco Di Giorgio, il preside Biagio Bonanno, hanno ribadito concetti analoghi. In effetti, quando l’acqua era gestita dal comune la tariffa al metro cubo fino a 188 metri cubi era di € 0,49; adesso, Acque Potabili Siciliane per lo stesso consumo applica una tariffa di € 1,07, più del doppio. Alla fine, l’assemblea ha deciso di aderire al Comitato nazionale per l’acqua pubblica, di chiedere la convocazione straordinaria del consiglio comunale, affinché il sindaco risponda ai cittadini delle scelte fatte, di chiedere un incontro con Acque Potabili Siciliane per avere uno sconto sulle tariffe.

4 commenti:

Leoluca Criscione ha detto...

COMPLIMENTI! Bravo CORLEONE!! Verosimilmente, il sindaco, non sarà stato presente a quest'incontro.
Questo potrebbe significare, che stia dando priorità all'importantissima 'visita' ai concittadini emigrati in Svizzera...
...e come corleoense emigrato, proprio in Svizzera, non posso non rallegrarmene... anche se non partecipero' all'incontro, poiché tra i 18 'gitanti' non ho identificato alcun parente o conoscente...peccato...,

Leoluca Criscione ha detto...

Per maggior trasparenza, andrebbe pubblicata una lista delle persone assunte dall’impresa “Acque Potabili Siciliane” prima e dopo la ‘svendita’, con il relativo grado di parentela o di appartenenza ‘partitica’ con membri dell’amministrazione comunale.
In questo modo si lascia al cittadino la facoltà e libertà di trarre le proprie personali conclusioni.

Anonimo ha detto...

Leoluca Leoluca...domandati se ti avrebbero cercato....
e poi perdi sempre occasione per tacere....

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Caro anonimo, non solo non hai il coraggio di presentarti con nome e cognome, ma poi ironizzi sulle persone serie che ancora si scandalizzano per le male-fatte dell'amministrazione Iannazzo, composta da "cattivi bambini" che da piccoli hanno giocato poco e che adesso giocano con gli interessi legittimi dei cittadini??!!