lunedì, marzo 16, 2009

Corleone. Il sindaco e la maggioranza di destra impediscono ai consiglieri comunali l'esercizio del diritto di controllo

Pur di impedire ai consiglieri di opposizione (in particolare a chi scrive) di esercitare il diritto di controllo sulle scelte di “Quelli del Palazzo”, il sindaco di Corleone Nino Iannazzo e i suoi fidi scudieri hanno invocato la rigida applicazione del regolamento, che consente di dedicare solo un’ora per ogni seduta alla discussione delle interrogazioni e delle mozioni. Peccato che all’ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì sera c’erano solo interrogazioni e mozioni. Invocare il regolamento è stata una scelta strumentale, quindi, dettata solo dal desiderio di impedire la discussione dell’interrogazione sui vertici burocratici del comune. LEGGI TUTTO

1 commento:

Leoluca Criscione ha detto...

''...il sindaco di Corleone Nino Iannazzo e i suoi fidi scudieri hanno invocato la rigida applicazione del regolamento, che consente di dedicare solo un’ora per ogni seduta alla discussione delle interrogazioni e delle mozioni''...

Io proporrei di fare una seduta al giorno (sette alla settimana!), cosi gli scudieri-consiglieri ''arrotonderebbero'' lo stipendio e non dovrebbero piu andare a lavorare essendo 'impegnati istituzionalmnete(quindi sarebbero d'accordo) e tu potresti avere piu tempo per mozioni e interrogazioni!

A parte gli scherzi, piu' in basso di cosi non si poteva cadere...

Ci vuole un progetto per Corleone!! Adesso che ritornano gli emigrati potrebbe essere piu' fcile realizzarlo!

TU,comunque,NON MOLLARE!
Ciao Leoluca

PS: Pubblicate la dichiarazione scritta del sindaco su questa faccenda dei 'capi-ufficio'