domenica, febbraio 15, 2009

Palermo. Un posto all'Amia? La carica dei 3.900

di Michele Guccione
Il caso. Valanga di curricula, coop dietro la porta, pressioni politiche per assunzioni. E il presidente si oppone
Forse complice il cambio di guardia al vertice dell'Amia, in vista delle Europee le segreterie politiche hanno sponsorizzato la consegna in pochi giorni agli uffici aziendali di ben 900 curricula di persone che chiedono l'assunzione per chiamata diretta. Sempre i partiti starebbero pressando a favore di alcune coop che si occupano di ambiente, con circa 3.000 addetti, affinchè sia affidato loro il servizio di raccolta differenziata «porta a porta». La notizia ha del clamoroso. L'Amia è appena stata salvata dalla bancarotta da un intervento finanziario dello Stato e il Comune non ha i soldi per garantirne l'attività ordinaria. É evidente che la politica continua a considerare l'Amia un bacino di assunzioni clientelari e di voti, e che è disposta a prosciugarne il bilancio un'altra volta. Con la pretesa che i «buchi» siano sempre coperti dal governo Berlusconi. LEGGI TUTTO

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