sabato, novembre 08, 2008

No allo scippo di 50 milioni del Governo nazionale ai comuni della Valle del Belice

Ricostruzione del Belice. Approvato odg Di Benedetto (PD) all’Ars
“Come se non bastasse il terremoto che quarant’anni fa ha distrutto il Belice, ora su gli abitanti della valle, si abbatte anche la scure del governo nazionale che ha cancellato i 50 milioni di euro previsti nella legge finanziaria 2008 per il completamento degli interventi della ricostruzione”. E’ quanto denuncia il parlamentare regionale PD, Giacomo di Benedetto, primo firmatario di un ordine del giorno , approvato ieri dall’Ars. “ Le popolazioni interessate dal sisma – sostiene Di Benedetto sono state vittime di insipienza e malgoverno e gran parte del territorio è stata ricostruita con soli 2200 miliardi di lire. Nella scorsa legislatura - ricorda il deputato del partito democratico - si è provveduto ad un nuovo stanziamento di fondi per consentire la ricostruzione degli edifici, ma ai Comuni interessati è stata trasferita solo una parte delle somme e intanto un decreto del ministro Calderoli ha eliminato i 50 milioni di euro ancora da assegnare cancellando non solo le norme che stabilivano le modalità di erogazione ma anche la commissione competente per l’approvazione dei progetti. Tutto questo – sostiene Di Benedetto - colpisce ancora una volta cittadini che già hanno subito danni e perdite gravissime. Per questo chiediamo al Governo regionale di intervenire presso le sedi competenti per ripristinare il fondo finalizzato alla prosecuzione degli interventi di ricostruzione e ricercare ogni soluzione possibile per superare le difficoltà scaturite in seguito alla cancellazione delle norme volute dal ministro Calderoli”.

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