mercoledì, novembre 05, 2008

L'America dice Barack Obama: "Vi ascolterò sempre. Nulla in questo paese è impossibile!"

«Vi ascolterò sempre - promette Obama in mondovisione - Soprattutto quando non saremo d'accordo. Quello che è cominciato 21 mesi fa non finisce stanotte. La nostra sfida comincia adesso»
«Yes, we can»: “Sì, possiamo” è «Il credo americano». Un Barack Obama compreso e commosso ha chiuso i 17 minuti del suo discorso da presidente eletto davanti a 100mila persone a Chicago tornando allo slogan che ha sintetizzato la sua campagna del cambiamento. Quanti voti? In tutto non si sa ancora, almeno 338 e gliene bastavano 270. Ma Barack Obama diventa il 44esimo presidente degli Stati Uniti con un bottino straordinario di Stati che include la Virginia, la Florida, la Pennsylvania, l'Ohio, il Colorado, il New Mexico, il Nevada... Come a dire tutti gli Stati che erano incerti alla vigilia del voto. E anche l’affluenza alle urne è un dato storico, oltre il 64%. Sono le 22 in punto, ora di Chicago, quando la Cnn proietta la vittoria di Barack Obama alle presidenziali del 2008. Non appena la notizia appare in sovrimpressione sugli schermi Jumbotronic disseminati nell'area di Grant Park, un boato si leva dalla folla in attesa dei risultati. Non ci sono ancora dati ufficiali: sulla carta l'area verde dovrebbe contenere più o meno 100mila persone, ma sono le stesse forze dell'ordine a stimare una partecipazione attorno al milione di persone. Tutta la zona Downtown si e' trasformata in una gigantesca festa di piazza. E nonostante le misure di sicurezza, le transenne, i camion della nettezza urbana usati a mo' di sbarramento, l'atteggiamento della polizia per una volta non è ostile. Chicago è la città di Obama.
IL DISCORSO INTEGRALE DI OBAMA
KENIA, LA GRANDE FESTA
LA RIVINCITA DELL'INTELLIGENZA di Vittorio Zucconi
E' LUI IL PASSAGGIO A NORD-OVEST di Furio Colombo
QUEL GIORNO DI TRE ANNI FA di Walter Veltroni

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