lunedì, novembre 03, 2008

Il prelato dei poveri tradito dalla Chiesa

Storia di monsignor Zuccaro, antenato dei preti di frontiera in Sicilia, accusato inquisito, rimosso e infine riabilitato. Negli anni seguenti alla repressione dei Fasci, si schierò con gli zolfatari e i braccianti. Fu sospettato di marxismo e bersagliato da lettere anonime
Ci sono voluti 102 anni affinché giustizia fosse fatta. Tardi, ma meglio della gogna per l´eternità. Ignazio Zuccaro, vescovo di Caltanissetta, è potuto così essere tumulato nella cattedrale nissena, come spetta al suo rango, oltre un secolo dopo essere stato cacciato via con ignominia. Era un sant´uomo ed è finito nel fango. Era un vescovo e i suoi aguzzini più accaniti sono stati i preti. Era un inquisito innocente in una terra dove la mala pianta degli inquisitori è inestirpabile, torquemada peggio della gramigna. Amava la gente e tanti lo hanno tradito senza nemmeno la consolazione del bacio di Giuda. LEGGI TUTTO

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