lunedì, ottobre 20, 2008

PAROLE E SILENZI. Quando i gesti sono simboli

di Domenico Valter Rizzo
Un magistrato, una donna, Anna Canepa, che torna in Sicilia dopo anni trascorsi al nord, avendo lasciato l’Isola a seguito di un attentato ai suoi danni ordito da Cosa nostra; un Papa che si reca in pellegrinaggio in terra di camorra, ma di camorra sceglie di non parlare. Due scelte compiute a poche ore di distanza in luoghi diversi e dettate da motivazioni assolutamente indipendenti. Entrambe le scelte hanno però un tratto comune ed è quello del loro valore simbolico. LEGGI TUTTO

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