lunedì, settembre 22, 2008

Regione Sicilia: Russo (Pd) sull'assunzione clientelare della figlia dell'assessore Ilarda

"La notizia dell´assunzione della figlia dell´assessore Ilarda presso l´ufficio di gabinetto dell´Assessorato regionale ai Beni culturali non lascia dubbi sulla politica a due facce del governo Lombardo". Lo dice l´onorevole Tonino Russo, vice segretario del Pd siciliano. "Viene spontaneo chiedersi se l´assessore Ilarda non fosse a conoscenza di questa "particolare vicenda" e, soprattutto, se l´assessore non provi almeno un po´ di imbarazzo. Difficilmente ci saremmo aspettati - sottolinea Russo - proprio dal neo zelante moralizzatore dei costumi dell’amministrazione siciliana una caduta di stile così eclatante. Ci sono tanti giovani precari che ogni giorno cercano la stabilizzazione, magari semplicemente condizioni più decenti per poter programmare il proprio futuro, e sono costretti a constatare amaramente che solo i figli dei potenti possono imbattersi in grandi fortune come la chiamata diretta. Non conosciamo - continua Russo - e non mettiamo in dubbio la professionalità e i meriti della giovane figlia ma non si può non pensare che dietro questa assunzione non ci sia lo "zampino" di papà. Quale credibilità possono continuare ad avere Ilarda e le sue campagne? E il Presidente Lombardo cosa ne pensa? Forse nel suo governo vige il cuis regio eius religio? Speravamo - conclude Russo - e abbiamo sempre auspicato che il governo Lombardo fosse in discontinuità con la precedente amministrazione: purtroppo cambiano le facce ma le pratiche sono sempre le stesse".
22 settembre 2008

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