martedì, settembre 23, 2008

I Sindacati: "Ilarda si dimetta subito!"

PALERMO - I sindacati Cobas -Codir, sadirs, Siad e Ugl invitano l'assessore regionale alla Presidenza Giovanni Ilarda, ex magistrato, a dimettersi. In una nota i sindacati, che rappresentano il 65% dei lavoratori regionali, dicono che "al di là di una propaganda fumosa ed inconcludente, l'assessore Ilarda si sta contraddistinguendo per la produzione di atti di dubbia legittimità". "Citiamo - aggiungono - l'assunzione, nel suo ufficio di gabinetto, senza alcuna procedura selettiva e con la qualifica di dirigente, di un ex onorevole (Decio Terrana, non eletto alle ultime elezioni regionali) privo dei requisiti di legge (la laurea) previsti per l'accesso alla qualifica dirigenziale. L'atto è stato posto in essere dall'assessore Ilarda nonostante la censura dell'organo di controllo (la ragioneria centrale) che - esprimendosi sulla legittimità dell'atto - ha sottolineato, il 24 luglio 2008, la mancanza del requisito del titolo di studio e la mancanza di funzioni assegnate coerenti con la qualifica di dirigente". "L'assessore - prosegue - era stato pure invitato dalla ragioneria a rimodulare il provvedimento 'in conformità alla normativa vigente" ed avvisandolo che, in mancanza, "per i successivi effetti, l'atto viene registrato sotto la responsabilità del proponente". Per i sindacati "Ilarda, beccato 'con le dita nella marmellata', ha deciso di sacrificare la figlia, forse per tentare di sopire le polemiche sul sistema usato dallo stesso assessore, il vero 'nervo scoperto' che consente ai figli dei potenti di presentare un curriculum e di godere dell'assunzione certa e immediata per chiamata diretta, come dirigente nella pubblica amministrazione. Adesso, ci aspettiamo da parte dell'assessore un reale segnale di coerenza e di coesione: le dimissioni".

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