sabato, agosto 23, 2008

Le dipendenti di Radio Call difendono il lavoro con uno sciopero "al contrario"

Il 31 Luglio è stato il nostro ultimo giorno di lavoro. Dall'1 Agosto, però, le ragazze di Radio Call Service e Call Center Italia, come ogni giorno da 25 anni, risponderanno al telefono con il solito "Buon giorno, sono... in cosa posso essere utile?". Noi siamo "utili" a tutti quegli utenti - e sono migliaia - che ogni giorno fruiscono dei servizi dei Clienti che hanno affidato a Radio Call e a Call Center Italia la gestione del loro front-office. I "nostri" clienti. Noi non li abbandoniamo. Noi non molliamo... Insomma! Siamo dipendenti che lavorano, che producono. Allora perchè dobbiamo andare a casa? Noi continueremo a lavorare. Non vogliamo essere figli dell'assistenzialismo. Vogliamo fortemente vivere del nostro lavoro. E' un nostro diritto, lo dice anche l'art. 1 della Costituzione. Stiamo facendo un investimento importante a garanzia del nostro futuro e di quello delle nostre famiglie. Se non fossimo al verde, investiremmo in denaro; invece investiamo ciò che di più prezioso possediamo: il nostro tempo e la professionalità acquisita in tanti anni.Lo facciamo con la certezza che lo Stato non può abbandonarci! Questo è il nostro contributo a sostegno delle azioni intraprese che rischiano di non raggiungere l'obiettivo per mancanza di tempo. Ringraziamo quanti si stanno impegnando ed attendiamo fiduciose i risultati del Dossier aperto dall'Unione Europea; il risultato dell'interrogazione a risposta scritta al ministro del Welfare da parte capogruppo dell'Mpa a Montecitorio (1); l'esito dell'esortazione ai Parlamentari del segretario regionale dei Comunisti Italiani (2); le soluzioni promesse dall'Assessore regionale al Lavoro e dal Responsabile della Task Force per l'Occupazione; i risvolti dell'impegno profuso dai Sindaci e dalle Personalità dell'area nebroidea e di quanti hanno manifestato la loro solidarietà. Abbiamo istituito un indirizzo di posta elettronica alla quale chiunque lo desideri può scriverci: leragazzediradiocall@libero.it. Ai media che ci sostengono, va la nostra infinita gratitudine non solo per la disponibilità ma anche per l'umanità con la quale hanno “trattato” il nostro "caso". A tutti diciamo: aiutateci! ... ma fate presto! Non c'è più tempo. Noi domani risponderemo al telefono "con un sorriso" anche per Voi.
Anna Maria Dinolfo

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