sabato, luglio 26, 2008

Beni Confiscati. Boom di adesioni ai campi di lavoro nei feudi confiscati alla mafia

Cerca di stare tranquilla sulla sedia di vimini, ma l´entusiasmo è grande. Scatta come una saetta. Anna vive a Padova e ha 19 anni. Una carriera di scout e tanta voglia di esserci. Quando ha saputo che la coop "Placido Rizzotto" organizzava campi di lavoro nei terreni confiscati alla mafia, ha deciso di sporcarsi le mani per provare a capire se la Sicilia è quella dipinta dalla tv.
«Sto vivendo una bellissima esperienza a Portella della Ginestra - racconta - La Sicilia non è solo mafia, ma anche antimafia. È una realtà sicuramente diversa da quella che ci prospettano i telegiornali. La disponibilità e l´impegno dei soci della cooperativa è indescrivibile». Armata di coltellino e cappellino, Anna è una di quei ragazzi che a Paceco hanno raccolto i meloni nelle terre confiscate al boss trapanese Vincenzo Virga. Cinquecento quintali che verranno commercializzati in Italia dalla Coop e che conterranno una vitamina in più: la "l" della legalità. LEGGI TUTTO

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