martedì, aprile 22, 2008

Ma per i siciliani la mafia è più forte dello Stato

PALERMO - La mafia ha subito colpi molto duri ma resta più forte dello Stato. Questa è almeno la percezione che di Cosa nostra e della sua capacità di condizionamento del sistema democratico e della vita civile hanno i giovani siciliani. Il dato emerge da una ricerca promossa dal centro studi Pio La Torre tra gli studenti di 47 istituti. Al questionario hanno risposto 2.368 alunni che hanno seguito un progetto educativo antimafia.I risultati, che saranno presentati domani al teatro Biondo di Palermo, hanno rivelato aspetti sorprendenti ma anche contraddittori come quello che nel confronto con lo Stato è la mafia a conquistare un posto preminente. Cosa nostra viene infatti percepita come più forte da oltre il 50% del campione. Per il 20,6% Stato e mafia sono ugualmente forti. E solo il 16,8 sceglie lo Stato. I ricercatori avvertono comunque che in questo caso il concetto di forza viene accostato a quello di violenza e dunque occorre attenuare gli effetti dirompenti della ricerca. Restano invece tanti altri elementi di pessimismo tra i giovani per i quali valori positivi come onestà, senso dell'uguaglianza e della giustizia, democrazia e partecipazione civile sono poco diffusi in Sicilia.
22/04/2008

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