martedì, gennaio 01, 2008

Per il decennale della morte di Danilo Dolci

Il suo motto era: “Vivi in modo che in qualunque momento muori o t’ammazzano, muori contento”
di GIUSEPPE CASARRUBEA
E’ stato definito in vari modi: albero a foglie caduche, con rami diversi; sognatore, seguace di Gandhi, rivoluzionario, sociologo, intellettuale disorganico, poeta, mistico. Tutti con una parte di verità, ma inadeguati per un uomo che ha legato il suo nome a una terra lontana che amava. LEGGI TUTTO

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