venerdì, gennaio 04, 2008

LA LETTERA. Il gen. G. Milillo: "Mangano non è l'eroe apparso nella fiction su Totò Riina..."

Egregio Direttore
leggendo l’articolo “ il vero Biagio che arrestò Riina “ pubblicato sul quotidiano La Sicilia di Domenica 16 dicembre 2007,
Lei insiste nell’ attribuire in modo più o meno palese (vds foto) la cattura di Luciano Liggio al “super poliziotto” (millantatore) Angelo Mangano che non fu mai titolare del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Corleone, che non decimò le cosche mafiose, che non arrestò né la prima né la seconda volta il LIGGIO e che, sia i Palazzi di Giustizia che la stampa nonché le Commissioni Antimafia dell’epoca, ce lo descrivono come un personaggio sostanzialmente diverso da come Ella, Bolzoni e D’Avanzo lo volete rappresentare. LEGGI TUTTO

PATERNOSTRO: "Se il generale Milillo vuole, può raccontarci in dettaglio la sua versione"

1 commento:

Anonimo ha detto...

Le cose che sta dicendo non sono vere! So la verita', sappiamo la verita'! Raccontata da persone di cui poche ancora in vita(testimoni)(e probabilmente anche tanta altra gente che ho bisogno di contattare). Ho relazioni, dichiarazioni di presenti e attestati. Ho tutto, le prove che e' stato Mangano ad arrestare Liggio! Vorrei che voi finiate di dire tutte queste falsita' sul suo conto! Non vi fa stare male dire menzogne? *La verita' non danneggia mai una causa giusta* A forza di dire tutte queste bugie, alla fine si finisce col crederla verita'! Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente! Un uomo come lui non ha il diritto di essere offeso in questo modo, io l'ho conosciuto e mi sono affezionato a quest'uomo che non rifiutava nulla, aveva un cuore grande, poche persone hanno avuto la fortuna di conoscerlo quanto me, e devo dire che e' stato un onore stare al suo fianco! Grazie di tutto!