mercoledì, agosto 22, 2007

Corleone, parco-giochi: l'assessore "assicura", ma un bambino finisce all'ospedale

Lunedì sera, il sindaco di Corleone Nino Iannazzo e i suoi assessori hanno risposto a diverse interrogazioni presentate da Dino Paternostro, consigliere dei Ds. Il più delle volte, l’amministrazione comunale ha dato risposte generiche, evasive e burocratiche (sulla riorganizzazione dei servizi comunali, sul parcheggio per i mezzi delle poste). Sullo stato di degrado del parco-giochi, invece, ha sfiorato il tragi-comico. L’assessore Ciro Schirò, infatti, aveva assicurato che, da sopralluoghi effettuati, tutte le attrezzature del parco-giochi risultavano “sicure”. «Tanto sono sicure – gli ha replicato Paternostro – che proprio stamattina la giostra è uscita dai binari ed un bambino è stato catapultato contro la staccionata in legno poco distante, riportando una forte contusione al capo. Per soccorrerlo è stato necessario chiamare il 118 ed ancora adesso il ragazzino si trova ricoverato in ospedale». Ma questo l’assessore non lo sapeva…
21 agosto 2007

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve direttore,sicuramente lo stato del parco giochi non � dei migliori, anche io quando posso vi porto mio figlio di due anni, l'ultima volta � stato appunto domenica sera e se non sbaglio anche lei era li presente seduto nella panchina a leggere un libro.Quindi forse avr� notato anche lei che le giostre vengono spesso usate in modo improprio da ragazzi pi� grandicelli spesso anche sotto gli occhi compiaciuti dei genitori. Quindi siamo sempre alle solite � giusto che il comune intervenga nel ripristino, ma se il nostro senso civico non migliorer� e se non insegniamo l'educazione ai nostri figli fin da piccoli (purtroppo da grandi � troppo tardi), al posto di ridere sulle loro bravate, si eviterebbero tanti problemi anche piu gravi di quello accaduto al povero bambino.

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Condivido totalmente le sue considerazioni. Dovendovi spesso accompagnare la mia bambina, sono un assiduo frequentatore del parco-giochi, e noto tutto quello che ha notato lei. Ma, fermo restando la necessità di un elevamento del senso civico e di un atteggiamento più vigile da parte dei genitori, il comune ha l'obbligo di garantire un assiduo servizio di vigilanza all'interno della villa comunale e, a maggior ragione, nel parco-giochi. Ha l'obbligo di monitorare continuamente gli attrezzi di gioco e provvedere a "fermarli", a ripararli o a sostituirli quando non sono più sicuri. Essere il sindaco di... o l'assessore di... non significa solo mettersi la fascia tricolore e incassare laute indennità di carica.
Dino Paternostro