martedì, agosto 07, 2007

Cassazione: "Via Rasella fu atto di guerra". Il Giornale condannato per diffamazione

I giudici condannano il quotidiano di Paolo Berlusconi. "Un atto rivolto contro un esercito straniero occupante". Il gappista Bentivegna: "E' la quarta sentenza che ci dà ragione"

ROMA - Nel 1996 Il Giornale scatenò una vera e propria campagna contro i partigiani che compirono l'azione di via Rasella. Quell'attacco che provocò 33 morti e scatenò la rappresaglia delle Ss alle Fosse Ardeatine. Articoli che, in pratica, tendevano a "scaricare" sul gruppo dei gappisti guidato da Rosario Bentivegna, le responsabilità della strage che provocò 335 morti. Ora, però, la Cassazione, confermando la condanna al risarcimento per diffamazione (45 mila euro) a beneficio dei gappisti e di Rosario Bentivegna che li guidava, boccia quella campagna di stampa, ne sottolinea le falsità e condanna il quotidiano di Paolo Berlusconi. Leggi

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