martedì, luglio 03, 2007

Una giornata tra Corleone e Bisacquino

1° LUGLIO 2007: DIARIO DAL CAMPO DI LAVORO DI CORLEONE. LA MATTINA A "CASA"-PROVENZANO, DI POMERIGGIO SUI LUOGHI DI PIO LA TORRE


A mezzogiorno del 1° luglio siamo andati alla conferenza stampa presso il municipio di Corleone. Arrivati in comune noi, i ragazzi americani, i soci della cooperativa e altri ragazzi legati al progetto abbiamo assistito alla discussione. Erano presenti oltre al Sindaco Iannazzo e a Calogero Parisi, il presidente della cooperativa, la Console Americana Nora Dempsey, Il vicepresidente della commissione antimafia Giuseppe Lumia, la direttrice della Syracuse University di Firenze, e Federico Gelli, vicepresidente della Regione Toscana. Dopo l’interessantissima conferenza, che si è conclusa con l’assegnazione delle chiavi della casa di Provenzano, come non dirigersi subito verso la pagina di storia contemporanea di antimafia sociale scritta il 1° luglio 2007 ?!
Una forte emozione che ha colpito tutti noi. Una casa che potrà ospitare circa 40 persone; un bene confiscato che ha qualcosa in più di un terreno, visto che sarà un punto fondamentale per questo progetto, poiché sarà adibita come base per i futuri campi di lavoro. Tornati dall’inaugurazione della nuova “casa” della cooperativa, ci siamo diretti in palestra per il pranzo dove oggi erano di “corvees” Claudia e Miriam che hanno preparato per noi due appetitose pietanze: macedonia e insalata, oltre a questo c’era pasta al forno con gli anellini. E siccome tra italiani e americani siamo delle buone forchette abbiamo fatto onore alla tavola imbandita. Ultimo saluto agli amici americani, e subito dopo il consueto riposo pomeridiano, siamo svegliati come al solito dal coordinatore, il nostro “boss” di soprassalto.

LA VISITA A BISACQUINO, NEI "LUOGHI" DI PIO LA TORRE

Quindi ci dirigiamo a Bisacquino, famosa località dell’antimafia, dove incontriamo il vicesindaco e alcuni giovani assessori del comune che ci portano a visitare i posti simbolo della storia dell’antimafia locale. I luoghi dove Pio La Torre organizzò la protesta dei contadini locali, contro l’arroganza e la prepotenza degli agrari. Abbiamo visitato il luogo dove nel 1950 ci fu uno scontro tra i contadini e le forze dell’ordine con una fitta sassaiola.
Terminata la meravigliosa visita del posto che comprendeva due musei del paese e la tentata (perché il lettore dvd si è bruciato) proiezione di un documentario su Pio La Torre, siamo rimasti a cena con tutti i ragazzi in una pizzeria locale.

Nessun commento: