mercoledì, agosto 01, 2007

La ragazza squillo che ha avuto il malore: "Vi racconto quella notte, ma la coca non l'ho portata io"

"La mia vita è rovinata. Del mio lavoro la famiglia non sapeva nulla, ho un fratello poliziotto"

di VALERIA ABATE e MASSIMO LUGLI

ROMA - "Sono distrutta, la mia vita è finita dopo questa storia con il politico, mia madre e mio fratello, che fa il poliziotto, hanno scoperto come vivo e cosa faccio ma io ho la coscienza a posto, non ho commesso reati, non ho neanche bisogno di un avvocato". Voce incrinata di stanchezza e di rabbia, uno sfogo come un fiume in piena quello di F. Z., la ragazza squillo finita all'ospedale dopo una notte di sesso e cocaina all'Hotel Flora assieme al parlamentare dell'Udc Cosimo Mele. "Ho letto le sue dichiarazioni ai giornali e la verità è stata completamente stravolta. Io non l'ho denunciato e lui non solo non mi ha neanche telefonato per ringraziarmi ma, anzi, mi fa apparire in questo modo". (Leggi)

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