giovedì, luglio 19, 2007

AMBIENTE. Gratis alla fonte, cara al bar. Minerale, ecco l'oro azzurro!

Nei 40 centesimi di una bottiglia al supermercato, l'acqua pesa solo per un quarto di centesimo. I due terzi dei costi se ne vanno per le bottiglie, un altro dodici per cento serve a coprire marketing e pubblicità. I produttori: "I profitti lordi sono bassi, in media intorno al quattro per cento del fatturato"
di MAURIZIO RICCI

ROMA - Sicura al 100 per cento, giurano i produttori: mai un'infezione da una nostra bottiglia. Saporita, fa capire il 98 per cento di italiani che la preferisce sempre di più all'acqua potabile. Salutare: per chi ha problemi di pressione e ha bisogno di un'acqua leggera o, al contrario, per gli sportivi alla ricerca di un'acqua ricca di sali minerali. Ma cara. L'acqua al rubinetto la paghiamo 60-80 centesimi a metro cubo, che equivale a mille litri. L'acqua minerale 40 centesimi per una bottiglia di 1,5 litri (al supermercato, si intende, perché al bar l'unico limite è la faccia tosta del gestore). Cioè 25 centesimi al litro: 250 euro a metro cubo. (SEGUE)

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