mercoledì, giugno 27, 2007

Dal campo antimafia di Pistoia. I morti per mano mafiosa sono vittime della "resistenza" siciliana

Dal punto di vista dell'interesse culturale questo è stato sicuramente uno dei giorni piu' interessanti.
Dopo aver lavorato al magazzino in mattinata (anche con qualche ferito lieve) siamo stati ospiti del circolo Garibaldi.
I soci del circolo ci hanno ospitati a pranzo e ci hanno parlato della loro storia. La cosa piu' rilevante e' stata la discussione riguardante la resistenza e la storia di Silvano Fedi. Questo importante personaggio della storia pistoiese, fu un eroe della resistenza e fu ucciso insieme ad altri compagni partigiani da un agguato ad opera dei tedeschi. Mentre il rappresentante dell'ANPI ci raccontava la storia si e' commosso e questo ci fa capire quanto ancora sia forte ed importante il valore della resistenza, di questi ragazzi che lottando per la nostra liberta' ci hanno rimesso pure la vita. Per questo qualcuno di noi ha anche azzardato il paragone tra le resistenze partigiane e l'orgoglio siciliano contro la mafia. Discutendo ci siamo trovati d'accordo nel definire gente come Peppino Impastato, Falcone e Borsellino, Placido Rizzotto ecc... come vittime della "resistenza" siciliana.
Infine tutti assieme siamo andati al monumento in memoria di questi eroi partigiani e mettendoci in cerchio abbiamo cantato tutti assieme "bella ciao" e l'emozione e' stata forte, indescrivibile, per questo non riuscivamo neanche a cantare a squarciagola e dopo c’e' stato un momento di silenzio in cui i brividi percorrevano la schiena e le lacrime cercavano di affiorare agli occhi.

In serata come sempre siamo andati alla festa della CGIL. I momenti in cui si lavora tutti insieme servono ad amalgamare il gruppo e, infatti, la sera, quando si arriva al dormitorio, non abbiamo mai voglia di dormire ma di parlare e stare insieme. ALLA LOTTA E AL LAVORO!!!!

I ragazzi corleonesi del campo di Pistoia


lunedì 25 giugno 2007

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